Serie A, Dazn rifiuta l’offerta di Sky sui diritti: gli scenari
L’offerta di Sky a Dazn sui diritti tv per la Serie A è svanita in poche ore.
Rispedita al mittente.
Secondo fonti riportate da Bloomberg, Dazn ha ribadito di voler portare avanti il proprio progetto assieme a Tim, con un cui ha un accordo di esclusiva.
Al momento dunque, la Serie A per i prossimi anni sarà solo su Dazn, che si è aggiudicata l’asta della Lega Calcio per 2,5 miliardi di euro
Il colosso inglese ha rifiutato così i 500 milioni proposti dall’emittente satellitare per condividere i diritti delle partite del campionato italiano a partire dalla prossima stagione. (La Lazio Siamo Noi)
Su altre testate
A tal riguardo Bloomberg ricorda peraltro la collaborazione avviata tra Dazn e Telecom per un sostegno economico e soprattutto per il miglioramento della rete internet, principale preoccupazione dei club di Serie A che nelle ultime settimane ipotizzato di "spacchettare" il programma di ogni giornata prevedendo orari diversi per le 10 partite, così da minimizzare eventuali problemi di banda: un tema che oggi sarà nuovamente all'ordine del giorno dell'assemblea della Lega Serie A Dazn ha rifiutato l'offerta da 500 milioni di euro di Sky per la trasmissione di tutte le 10 partite della prossima Serie A anche sulla piattaforma satellitare. (Tiscali.it)
Secondo quanto riferito oggi da Bloomberg che cita fonti vicine alla vicenda, la risposta data oggi dal gruppo Dazn a Sky è stata negativa con il rifiuto dei 500 milioni di euro. (Calciomercato.com)
Per i diritti tv della serie A delle prossime tre stagioni, Dazn si è aggiudicata l’asta della Lega Calcio per 2,5 miliardi di euro, investendone uno in tecnologia proprio assieme a Tim. L’offerta di Sky, riporta inoltre Calcio e Finanza, sarebbe stata ritenuta tardiva (CalcioNapoli24)
(Fonte: Bloomberg via Gazzetta.it) (fcinter1908)
Lo fa sapere oggi Bloomberg, citando fonti a conoscenza della vicenda. Lo riportano anche La Gazzetta dello Sport e Calcio e Finanza. (SOS Fanta)
La volontà è di stabilire una condivisione satellitare, tramite un canale dedicato, dei diritti tv della prossima Serie A in modo da poter offrire l'intero pacchetto calcio. Ad un paio di mesi dall'inizio della Serie A tutto è ancora in discussione. (ilBianconero)