Daniele Capezzone, "Gennarone insulta Meloni? Se la donna è di destra..."

Liberoquotidiano.it INTERNO

Eccoci ad "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima curata da Daniele Capezzone, direttore editoriale di Libero. "Una rassegna che ha oggi diversi centri, diversi fuochi, e anche un rimbalzo tra questioni di politica internazionale e riflesso domestico - premette Capezzone -. I campus americani fuori controllo, vedete che si parte da fuori. Ma c'è riverbero interno: i tifosi domestici in estasi, come Piero Sansonetti", ricorda il direttore riferendosi alle vicende dei pro-Palestina che occupano i campus contro i quali è entrata in azione la polizia, dalla Columbia fino a Ucla. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altre testate

Gennarone. A Foggia ha, infatti, sfogato tutto il suo odio contro il presidente del Consiglio dicendo: "Una lacrima per la nostra Italia che sta vivendo l'ombra del fascismo grazie a quella di Giorgia Meloni" . (ilGiornale.it)

Federico Riboldi, in qualità di presidente provinciale e di vicesegretario regionale di Fratelli d’Italia, ed Enzo Amich, in qualità di parlamentare di Fratelli d’Italia, esprimono il loro sconcerto per le violente e volgari affermazioni sessiste proferite all’indirizzo del presidente del consiglio, Giorgia Meloni, durante il concerto del primo maggio, dal rapper Gennarone. (Casale News)

Dobbiamo ringraziare l’esimio Gennarone se la Rai e la stampa di destra hanno scoperto il concerto del primo maggio a Foggia. Non è un … (Il Fatto Quotidiano)

Il fatto politicamente grave è che quasi tutta la Giunta, sindaco compreso, erano appena scesi dal palco ma nessuno ha sentito il dovere di chiedere scusa”. (L'Opinione delle Libertà)

Ma siamo nel pieno di una escalation di insulti che non passerebbe sotto silenzio in nessun paese europeo e occidentale. Giorgia Meloni per ora non parla. (Secolo d'Italia)

“Elly Schlein deve sentirsi davvero una leader internazionale, meriterebbe di guidare i socialisti europei, anziché immalinconirsi alla guida del Partito democratico all'interno dei confini nazionali. (La Voce del Patriota)