Richemont rileva il 100% del gioielliere Vhernier

Milano Finanza ECONOMIA

Una campagna Vhernier (ph official website) Richemont amplia il suo portafoglio di brand con l’acquisizione del 100% del gioielliere Vhernier. Fondata a Valenza nel 1984 e con sede a Milano, la maison di gioielleria, che gestisce anche il marchio di argenteria per la casa De Vecchi Milano 1935, è stata rilevata dalla Aura holding della famiglia Traglio nel 2001. La transazione, di carattere privato, con cui ora il marchio passa sotto l’ala del gruppo svizzero, non avrà alcun impatto finanziario rilevante sul patrimonio netto consolidato o sul risultato operativo di Richemont per l’anno che si concluderà il 31 marzo 2025. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altre testate

, colosso svizzero del lusso, ha raggiunto un accordo per acquisire il 100% di Vhernier, maison di gioielleria italiana. Fondata a Valenza nel 1984 e con sede a Milano, Vhernier è stata acquisita dalla famiglia Traglio nel 2001 (LA STAMPA Finanza)

Richemont arricchisce il suo portafoglio di marchi della gioielleria con l’acquisizione dell’italiana Vhernier. Il colosso del lusso, a cui fanno capo tra gli altri Cartier e Van Cleef & Arpels, ha dichiarato di aver rilevato il 100% di Vhernier in una transazione privata. (Pambianconews)

Il colosso del lusso, a cui fanno capo tra gli altri Cartier e Van Cleef & Arpels, ha annunciato... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Il gruppo Richemont, tra i leader mondiali nel mercato del lusso, ha ufficializzato l’accordo per l’acquisizione totale di Vhernier, eccellenza della gioielleria made in Italy. Nata nel cuore di Valenza nel 1984 e ora con quartier generale a Milano, la maison Vhernier è passata sotto il controllo della famiglia Traglio nel 2001, segnando un’epoca di rinnovamento e successo. (Borse.it)

Il big del lusso svizzero Richemont mette le mani sui gioielli Vhernier. Nata nel 1984 a Valenza, quindi nel cuore del distretto orafo piemontese, Vhernier è un brand affermato a livello internazionale che usa affiancare gemme con metalli preziosi e non in creazioni ispirate al design e alla scultura. (Nicola Porro)

Alla fine non è stato , come volevano la scorsa estate alcune fonti di stampa, bensì il suo rivale diretto ad assicurarsi Vhernier. Il colosso elvetico del lusso ha infatti comunicato giovedì 7 maggio di aver perfezionato un accordo per comprare il 100% dell’azienda milanese di gioielleria e alta gioielleria. (FashionNetwork.com IT)