L'ecatombe del travel: il 2020 sotto la lente Istat
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Tale calo ha interrotto bruscamente una tendenza crescente, portando il valore aggiunto turistico a livelli molto inferiori rispetto a quelli del 2010 (circa 80 miliardi di euro).
Gli effetti della crisi sanitaria hanno portato a riduzioni del consumo turistico e del valore aggiunto turistico rispettivamente del 39,2% e del 31,5%.
La riduzione del valore aggiunto turistico (-31,5%) conseguente al crollo del flusso dei visitatori ha colpito soprattutto i settori di agenzie di viaggi e tour operator, dei servizi culturali, sportivi e ricreativi (-55%) e della ristorazione (-52,7%). (L'Agenzia di Viaggi)
Su altri giornali
Una vera e propria batosta invece per i trasporti, che crescono del +5,3% e una maggiore spesa per gli spostamenti che raggiunge +286 euro annui a famiglia”. (Tuscia Web)
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