Inchiesta Wall Street Journal: “Starlink sul mercato nero, i russi li usano in Ucraina”

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MeteoWeb I terminali di Starlink sono in vendita sul mercato nero in Russia, Asia e Emirati Arabi Uniti, finendo così in molte occasioni nelle mani di alcuni dei nemici degli Stati Uniti. Lo rivela un’inchiesta condotta dal Wall Street Journal. In Russia e in Cina, l’uso della tecnologia Starlink è vietato perché potrebbe mettere in pericolo il controllo dell’informazione e più in generale per i sospetti su qualsiasi tipo di tecnologia americana. (MeteoWeb)

La notizia riportata su altri giornali

Un utilizzo che in mani sbagliate può apportare un rilevante supporto strategico. Di recente, un'indagine del Wall Street Journal ha svelato l'esistenza di un mercato nero, che fornisce alla Russia e ad altri nemici degli Usa i prodotti di Starlink realizzati da SpaceX. (Corriere della Sera)

NEW YORK – Aspirapolveri, cellulari e terminali Starlink: sono i prodotti facilmente acquistabili sull’Amazon russo shopozz.ru, rivenditore online che ha recentemente arricchito il suo catalogo inserendo anche i preziosi router del servizio satellitare sviluppato da Space X di Elon Musk. (la Repubblica)

L’inchiesta del Wall street journal ha fatto emergere come la maggior parte degli ordini provengono dai territori dell’Ucraina occupata. (Open)

I militari russi usano Starlink per coordinare gli attacchi in Ucraina e controllare i droni. Secondo il Wall Street Journal, l’acquisto dei terminali viene effettuato tramite una complessa rete di venditori che operano nel mercato nero. (Punto Informatico)

L'autorità di regolamentazione delle telecomunicazioni ucraina ha pubblicato a marzo un decreto che impone che solo i terminali Starlink registrati presso le autorità di Kiev possano funzionare nelle aree occupate o intorno alla linea del fronte. (Corriere del Ticino)

I terminali Starlink risultano venduti o scambiati in Yemen, Sudan e altri luoghi in cui la compagnia di Elon Musk non ha accordo per operare. L’Ucraina ha dichiarato il mese scorso che le truppe russe nelle parti occupate del paese stavano utilizzando i terminali SpaceX. (Start Magazine)