Un progetto per la salute che inizia da un'alimentazione corretta

Il Valore Italiano SALUTE

Aspirare a uno stile di vita sano è alla base di “Italian Institute for Planetary Health” (Iiph), nuovo grande progetto internazionale per la salute dell’uomo e del pianeta partendo da una corretta alimentazione, frutto dell’unione tra il Mario Negri e l’Università Cattolica, con la partecipazione di Vihtali, spin-off della Cattolica.

Ciò che è emerso è il minore tempo dedicato al cibo, ma anche la consapevolezza dell’alimentazione come fonte di salute e benessere, pur essendo l’11% della popolazione obeso. (Il Valore Italiano)

Ne parlano anche altri giornali

(Adnkronos Salute) – Alimentazione arma letale o strumento di salvezza per l’uomo e per il pianeta. ‘Se è cattiva fa più morti di dipendenze e sesso a rischio, e minaccia il pianeta’, al via progetto Iiph. (Il Dubbio)

Queste analisi saranno ampliate a livello internazionale con comparazioni col Giappone che vanta come l’Italia un’elevata longevità ma con abitudini alimentari molto diverse. (L'Opinionista)

Oggi si muore più di cattiva alimentazione che di droga, fumo, alcol e rapporti sessuali a rischio messi insieme. I primi progetti vedono i ricercatori impegnati nello studio dei fattori che incidono sull’invecchiamentoin salute della popolazione partendo dalla mappatura dell’Italia. (Ruminantia)

“I primi progetti – ha spiegato Giuseppe Remuzzi, direttore dell'Istituto Mario Negri di Milano - vedono ricercatori impegnati sullo studio di fattori che incidono sull'invecchiamento in salute, partendo dalla mappatura dell'Italia (culla della Dieta mediterranea) con analisi dai punti di vista genetico, biologico, molecolare, epidemiologico e ambientale”. (Informasalus)

Queste analisi saranno ampliate a livello internazionale con comparazioni col Giappone che vanta come l'Italia un'elevata longevità ma con abitudini alimentari molto diverse. (Italiafruit News)

Da questo nasce un grande progetto: l’Italian Institute for Planetary Health – IIPH, frutto dell’unione tra l’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs e l’Università Cattolica del Sacro Cuore con la partecipazione di Vihtali, spin off dell’Ateneo. (Servizio Informazione Religiosa)