Positivi dopo aver rifiutato il vaccino. L'Inail non risarcirà l'infortunio

InfermieristicaMente INTERNO

L’Inail non risarcirà l’infortunio. La vicenda risale a qualche giorno fa e riguarda l’Ospedale San Martino di Genova, dove 15 infermieri che avevano rifiutato la vaccinazione Covid, sono risultati positivi al virus.

Ma su un punto sembra già consolidato: ovvero non considerare infortunio il contagio avvenuto dopo il rifiuto della vaccinazione Covid, da parte degli operatori sanitari

Infine la certificazione dell’avvenuto contagio può essere resa attraverso qualsivoglia documentazione clinico-strumentale in grado di attestare, in base alle conoscenze scientifiche, il contagio stesso. (InfermieristicaMente)

Se ne è parlato anche su altri media

Quindi si deve valutare se la persona contagiata è da considerarsi in malattia o in infortunio sul lavoro. (La Repubblica)

Ma la questione è complicata perché il vaccino non è obbligatorio e prima di chiudere l’istruttoria, entro trenta giorni, l’Inail sarebbe orientato a chiedere lumi al ministero del Lavoro, a quello della Sanità e al garante della Privacy. (Genova24.it)