Coronavirus, Confcommercio: in fumo 50 mld consumi, Pil -3%

Yahoo Finanza INTERNO

(askanews) - Gli effetti dell'emergenza Coronavirus sull'economia italiana saranno pesantissimi: andranno in fumo 50 miliardi di euro e il Pil subirà un calo del 3%.

In quest'ultima ipotesi - prosegue la nota - i settori che saranno più colpiti sono: alberghi e ristorazione (-23,4 mld di consumi nel 2020), trasporti e acquisto autoveicoli (-16,5 mld), cultura e tempo libero (-8,2 mld), abbigliamento (-6,6 mld). (Yahoo Finanza)

La notizia riportata su altri giornali

Si è svolto oggi il primo tavolo di Confcommercio provinciale in collaborazione con tutte le categorie e le delegazioni del territorio al quale sono stati invitati i Sindaci di tutta la provincia. Un momento complesso che ha bisogno dell'intervento di tutte le istituzioni e quindi un primo passo per portare la voce anche al governo regionale e nazionale, cosi come condiviso da tutti. (SavonaNews.it)

Si salva l'alimentare. “I settori che saranno più colpiti – prosegue lo studio di Confcommercio – sono: alberghi e ristorazione (-23,4 miliardi di consumi nel 2020, pari al -21,6%); trasporti e acquisto autoveicoli (-16,5 mld miliardi, con un -12,7%); cultura e tempo libero (-8,2 miliardi, pari a un -10,8%); abbigliamento (-6,6 miliardi pari a un -11,3%). (Sky Tg24 )

Con il protrarsi delle chiusure delle attivita' produttive e di quelle del terziario - come il commercio, il turismo, i servizi, i trasporti e le professioni - e con la prospettiva che questa situazione si prolunghi nel tempo, la situazione economica e il calo dei consumi sono destinati a peggiorare. (Gazzetta di Parma)

E' quanto prevede l'Ufficio Studi Confcommercio ipotizzando una "riapertura" del Paese a inizio ottobre. Lo afferma il Codacons, che condivide il grido d`allarme lanciato da Confcommercio. (Italia Oggi)

- Oltre 23 miliardi di consumi sottratti al mondo di alberghi e ristorazione, più di 16 a trasporti e case automobilistiche, oltre 8 miliardi alla cultura.E' l'elenco solo parziale di un totale di 52 miliardi di consumi che mancheranno alle attività italiane, chiuse a causa coronavirus. (la Repubblica)

«In quest’ultima ipotesi — spiega l’associazione — i settori che saranno più colpiti sono: alberghi e ristorazione (-23,4 mld di consumi nel 2020, -21,6%), trasporti e acquisto autoveicoli (-16,5 mld con un -12,7%), cultura e tempo libero (-8,2 mld pari a un -10,8%), abbigliamento (-6,6 mld pari a un -11,3%). (Corriere della Sera)