“Non parlate a nome degli iraniani mentre ci usate come pedine per le vostre fantasie di guerra contro Israele” - Israele.net

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Elica Le Bon, avvocato e attivista iraniana, vive in America e sui social network racconta il regime della Repubblica Islamica d’Iran, battendosi per i diritti delle donne e dei dissidenti contro il regime. Domenica scorsa ha postato su TikTok un video in cui critica coloro che, in Occidente, avendo taciuto finora sui crimini del regime degli ayatollah, ora lo difendono e giustificano per l’attacco missilistico della notte tra il 13 e il 14 aprile, ed esortano l’Iran a fare la guerra a Israele (israele.net)

Ne parlano anche altri media

Sfidando la censura decine di iraniani si stanno mobilitando in difesa della pace: “perché senza pace non si può difendere nemmeno la democrazia”, recita un appello firmato da oltre un centinaio di attivisti, donne e uomini che vivono fuori dal Paese e dentro l’Iran. (la Repubblica)

Alcuni riescono a mandare qualche messaggio alle famiglie, anche se non tutte hanno il cellulare, poche parole per dire «tutto bene». L’uso del cellulare è bandito, ma nei pochi momenti di libertà è l’unico strumento che i militari iraniani di leva hanno per parlare con altri ragazzi. (La Stampa)

Sfidando la censura decine di iraniani si stanno mobilitando in difesa della pace: “perché senza pace non si può difendere nemmeno la democrazia”, recita un appello firmato da oltre un centinaio di attivisti, donne e uomini che vivono fuori dal Paese e dentro l’Iran. (la Repubblica)

Sempre a Chicago, lo scorso 13 aprile, si è tenuto un raduno di movimenti filo-palestinesi e filo-Hamas che quella convention vogliono sabotarla. A Chicago, ad agosto, si terrà la convention democratica che confermerà la candidatura di Joe Biden alla Casa Bianca. (Corriere TV)