Indagine UE sulle auto cinesi: BYD, Saic e Geely non forniscono tutti i dati

Indagine UE sulle auto cinesi: BYD, Saic e Geely non forniscono tutti i dati
AlVolante ECONOMIA

La Commissione Europea punta il dito contro tre produttori cinesi - BYD, Saic e Geely - colpevoli, secondo Bruxelles, di non aver fornito informazioni sufficienti nell’indagine sugli eventuali aiuti da parte del governo di Pechino (qui per saperne di più). L’indagine, avviata ufficialmente lo scorso ottobre, punta a verificare eventuali sussidi statali che avrebbero falsato la concorrenza in Europa e potrebbero portare a dazi sulle vetture elettriche prodotte in Cina da marchi locali. (AlVolante)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Un’inchiesta nata per capire se le auto cinesi importate possano rappresentare un rischio per la sicurezza nazionale, dal momento che "raccolgono grandi quantità di dati sensibili sui conducenti e sui passeggeri, e utilizzano regolarmente sensori e telecamere per registrare informazioni dettagliate sull’infrastruttura degli Stati Uniti". (Quattroruote)

Eppure nessuno si è mai scandalizzato. L’imprenditore della logistica portuale, perno dell’inchiesta come presunto corruttore, coltivava rapporti coi big della sinistra locale e col figlio del fondatore del Movimento. (La Verità)

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