Espulso prima dell'udienza per decidere sulla concessione della protezione umanitaria

PerugiaToday INTERNO

Il giudice onorario perugino aveva anche rilevato “che il decreto di espulsione era stato tradotto nelle lingue francese, araba ed inglese (quest’ultima lingua ufficiale del Gambia) non essendo disponibile un traduttore per i tanti dialetti parlati”.

Espulso dall’Italia in quanto irregolare, ricorre in Cassazione e vince: non tanto con il motivo della mancata traduzione dei documenti nel dialetto della provincia natia in Gambia, ma perché il provvedimento di espulsione è stato convalidato prima della decisione sulla concessione della protezione internazionale. (PerugiaToday)

La notizia riportata su altri giornali

E per questa ragione, un cittadino originario del Gambia potrà continuare a stare in Italia, pur non avendone i requisiti. Era stato espulso in quanto risultato clandestino, ma ha fatto ricorso in Cassazione e ha vinto. (ilGiornale.it)