Gragnano, eredita più di 100 mila euro ma incassa reddito di cittadinanza - Scatta il sequestro per il truffatore di 48 anni

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IlCorrierino.com INTERNO

Al termine delle operazioni sono state sequestrate la carta Postamat Rdc del 48enne e una somma di denaro in contanti pari a quanto indebitamente percepito.

Quest’ultima ha comportato l’indebita percezione delle rate del reddito di cittadinanza a lui erogato.

Il gruppo guardia di Torre Annunziata ha dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo d’urgenza emesso dalla Procura, per un complessivo di 9mila euro nei confronti di S.V. (IlCorrierino.com)

Ne parlano anche altri media

Eppure percepivano il reddito di cittadinanza. E' quanto hanno scoperto i carabinieri del Comando provinciale di Treviso, in collaborazione con l'Inps, durante una serie di accertamenti mirati a carico di nuclei familiari residenti nelle aree di Nervesa della Battaglia, Vedelago e Pederobba. (La Tribuna di Treviso)

Fra queste anche la Naspi, il bonus bebè, il reddito di emergenza e il bonus Irpef. Con Isee superiore a 40mila euro, gli importi saranno rispettivamente 80 e 96 euro. BONUS IRPEF – Sarà versato dall’Inps a partire dal 23 maggio. (Salernonotizie.it)

Chi invece presenterà la domanda all'Inps entro il 31 maggio, potrà avere la prima ricarica a partire dal 15 giugno. Il sussidio viene erogato da Poste Italiane tramite la Card del Reddito di Cittadinanza (Giornale di Sicilia)

Per questo motivo, dopo gli opportuni accertamenti, l’uomo si è visto raggiunto da un decreto di sequestro preventivo d’urgenza per complessivi 9.000 euro. ”Dimentica” di segnalare una variazione patrimoniale da 130.000 euro derivante da una successione ereditaria e continua a percepire indebitamente il reddito di cittadinanza. (Metropolis)

Si tratta di esponenti di noti clan camorristici residenti nei comuni di Salerno, Pagani, Angri, Cava de’ Tirreni e Sant’Egidio del Monte Albino. Diversamente, chi ha provveduto a dare l’informazione corretta riceve un contributo ridotto, ricalcolato sulla base dei soli componenti immuni da simili condanne. (StileTV)

Le omissioni accertate hanno consentito agli indagati l’indebita percezione di fondi per oltre 30.000 euro, a partire dall’anno 2019. Diversamente, chi ha provveduto a dare l’informazione corretta riceve un contributo ridotto, ricalcolato sulla base dei soli componenti immuni da simili condanne. (Info Cilento)