Zerocalcare, la nuova polemica è sulla bandiera Pkk

"Ciao - ha informato stamattina Zerocalcare, all'anagrafe Michele Rech - qui Zerocalcare.

Dopo le critiche per il dialetto romano, per alcuni utenti, soprattutto settentrionali, incomprensibile senza sottotitoli, le polemiche su Zerocalcare e la sua prima serie animata realizzata per Netflix, Strappare lungo i bordi, varcano i confini nazionali.

Anzi, Netflix mi ha detto 'Famo che per 12 ore usi tu i nostri social e ci fai quello che te pare'", ha scritto il fumettista

In Turchia, infatti, alcuni organi di stampa filogovernativi gridano allo scandalo per la presenza della bandiera del Pkk appesa alla porta del protagonista della serie, Zero, e considerata dalla Turchia il vessillo di un'organizzazione terroristica. (Today)

Su altri giornali

Il fenomeno “Squid Game”, al momento, è solo al settimo. Non era mai capitato prima che un prodotto di questo tipo riscuotesse tanto successo nel nostro Paese. (Sky Tg24)

Lo ha annunciato lo stesso autore con due post pubblicati pochi minuti fa. Ecco il messaggio di Zerocalcare sulle pagine Netflix:. (BadTaste.it)

'Strappare lungo i bordi', la serie di Zerocalcare uscita su Netflix il 17 novembre scorso, e già diventata un cult. 'Strappare lungo i bordi', infatti, in pochi giorni è finito dritto in cima ai contenuti più visti, superando Squid Game e le nuove puntate di Narcos. (Leggo.it)

La sua serie animata Strappare lungo i bordi, attualmente titolo più visto su Netflix, ha infatti talmente diviso e infiammato gli animi che l’autore vorrebbe un po’ fare da paciere. Bastano questi riferimenti a rendere la serie pop? (Vanity Fair.it)

'Strappare lungo i bordi', infatti, in pochi giorni è finito dritto in cima ai contenuti più visti, superando Squid Game e le nuove puntate di Narcos. La sua ironia, i suoi modi di dire e i personaggi storici che da sempre vivono il mondo del fumettista, sono i punti di forza della serie, che è anche il primo prodotto animato creato in Italia a finire tra le tendenze del servizio di streaming. (Il Messaggero)

La sua serie Strappare lungo i bordi – uscita su Netflix il 17 novembre – è diventata già un cult, finendo in cima ai contenuti più visti in Italia. Nella mattinata di ieri 22 novembre, il fumettista (in realtà nato ad Arezzo ma romano d’adozione) ha replicato su Twitter, scrivendo: “Madonna rega come ve va de ingarellavve su sta cosa”. (Il Fatto Quotidiano)