L'accusa di Zanotelli: "Lamorgese trattiene le navi delle Ong nei porti e tanti muoiono in mare"

L'agone ESTERI

Dati alla mano, il sacerdote ricorda che “nei primi tre mesi di quest’anno sono già state inghiottite dal mare dai 640 ai 1200 migranti.

Il ‘Giornale’, da pari suo, ne ha tirato subito le conseguenze: ‘ I taxi del mare non recuperano naufraghi, ma immigrati clandestini”.

E’ inaccettabile che lo Stato metta sotto processo chi espleta un compito che spetta proprio al governo: salvare vite umane

), ma non muove un dito per salvare vite umane nel Mediterraneo”. (L'agone)

Ne parlano anche altri media

Il Ministero degli Interni sta lavorando per piazzare poliziotti italiani a Bordenecchia per bloccare migranti che tentano di arrivare in Francia. E’ inaccettabile che lo Stato metta sotto processo chi espleta un compito che spetta proprio al governo: salvare vite umane. (Padova News)

Dati alla mano, il sacerdote ricorda che "nei primi tre mesi di quest'anno sono già state inghiottite dal mare dai 640 ai 1200 migranti. Queste persone che fuggono da guerre, fame e cambiamenti climatici, di cui noi paesi ricchi siamo responsabili, non sono migranti, ma profughi, rifugiati che hanno diritto all'accoglienza (SassariNotizie.com)

(LaPresse) – “In campo migratorio c’è stata una conversazione in cui è stato chiaro che noi esprimiamo soddisfazione per quello che la Libia fa nei salvataggi e nello stesso tempo aiutiamo e assistiamo la Libia ma il problema non è solo geopolitoco, è anche umanitario, e in questo senso l’Italia è uno dei pochi, forse l’unico Paese che continua a tenere attivi i corridoi umanitari”. (LaPresse)

Il Ministero degli Interni sta lavorando per piazzare poliziotti italiani a Bordenecchia per bloccare migranti che tentano di arrivare in Francia. Infatti nei primi tre mesi di quest’anno sono già state inghiottite dal mare dai 640 ai 1200 migranti. (Farodiroma)

(LaPresse) – “E’ chiaro ed evidente che il tema dei migranti va affrontato gestendo i flussi con molta attenzione, e gestendo i confini al sud della Libia, e ne ho parlato con il premier libico”, ora “finalmente abbiamo un interlocutore, diamoci tempo di affrontare i temi, lavoriamo insieme per ottenere gli obiettivi economici, dei diritti umani, della stabilità della regione”. (LaPresse)

Nelle immagini si vedono i migranti, tra cui diversi bambini, stipati a dozzine in container da otto celle ciascuno al cui interno si trovano sdraiati a terra l’uno a fianco all’altro, coperti solo dai lenzuoli termici. (LaPresse)