Golfo Aranci, in onore di Guglielmo Marconi un museo a Villa Sospiri

L'Unione Sarda.it INTERNO

«Questa amministrazione non si è dimenticata di Guglielmo Marconi: anticipando i tempi, posso già annunciare che alcune sale della rinnovata Villa Sospiri (ex colonia per le persone sordomute) verranno adibite a museo da dedicare all'illustre scienziato, collaborando con la sezione di Olbia dell'associazione Radioamatori italiani». Così, il sindaco di Golfo Aranci, Mario Mulas, in risposta a quanto dichiarato dal comitato di cittadini Maremosso che, in occasione del compleanno del Premio Nobel, il 25 aprile, aveva denunciato l'assenza di iniziative nel paese per rendere omaggio al pioniere della radio, in controtendenza rispetto al resto d'Italia, ricordato con tanti eventi patrocinati, anche, dal ministero della Cultura. (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altre fonti

Dall'ufficio stampa della Società Economica Con circa mille duecento visitatori e la partecipazione di 15 classi, composte da 360 studenti, l'esposizione ha suscitato un forte interesse sia tra gli appassionati del settore che tra gli studenti delle scuole locali. (LevanteNews.it)

A denunciare l'assenza di eventi per ricordare il "padre del wireless” e della radio che dal paese gallurese effettuò il primo test di collegamento radio a onde corte, è il comitato di cittadini Maremosso. (L'Unione Sarda.it)

Un 150esimo anniversario sottolineato dal ministero della Cultura che per l’occasione ha istituito un Comitato nazionale per la promozione di manifestazioni in Italia e all’estero mirate a valorizzarne la figura. (Corriere)

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020) (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il futuro è cominciato 150 anni fa, quando Guglielmo Marconi nacque a Bologna «di parto tempestoso». Il padre Giuseppe, proprietario terriero, lo sognava perito tecnico. La madre irlandese Annie Jameson, di quei Jameson che nel 1780 avevano fondato l’omonima distilleria di whisky, lo voleva felice. (OGGI)

Così, esordisce Bruno Grassi, studioso di radiotelegrafia e radioamatore spezzino, tracciando la figura rivoluzionaria di Guglielmo Marconi al pubblico presente, ieri mattina al Museo Tecnico Navale della Spezia, per la 36° edizione dell’International Marconi Day, la manifestazione che ogni anno unisce via etere i siti storici legati alla vita e all’attività di ricerca dello scienziato bolognese e che, cadendo pochi giorni dopo il 150° anniversario dalla sua nascita avvenuta il 25 Aprile del 1874, la rende ancor più sentita. (LA NAZIONE)