Pasta a Cagliari fino a 4,71 euro al chilo, pane a Ferrara fino a 9,8 euro al chilo

Tuscia Web INTERNO

Secondo i dati del Mise e Assoutenti, la media italiana per un chilo di pasta di aggira attorno ai 2 euro.

Salgono però anche i prezzi della pasta, che viene prodotta principalmente da grano duro importato dalle Americhe.

Le città dove il pane costa di più sono Ferrara (fino a 9,8 euro al chilo), Forli (fino a 9 euro), Venezia (8,5 euro)

A fronte di una media di 1,95 euro per un chilo di pasta, la città in cui è più cara in assoluto è Cagliari con picchi fino a 4,71 euro per chilogrammo. (Tuscia Web)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Vola, con il caro bollette e il boom delle materie prime, il prezzo del pane: il record, segnala Assoutenti, e’ stato registrato a Ferrara dove viene venduto fino a 9,8 euro al chilo. I listini più bassi si registrano a Messina, dove il prezzo massimo è di 1,86 euro (1,21 il prezzo medio), 2,07 euro il prezzo massimo a Siracusa (Metropolisweb)

Nella provincia di Rieti il prezzo al pubblico del pane sciapo non supera i 2,50€ e siamo collocati tra le provincie con il prezzo più basso nonostante le principali voci di costo (lavoro, materie prime, servizi) siano uguali in tutta la Nazione. (ilmessaggero.it)

Senza dimenticare che riforniamo anche 40 supermercati tra Coop, Conad, Sigma…Ma di certo non si può andare avanti così" Se ci pensate ora è raddoppiato, e ricordo che come panificio di quintali ne acquistiamo 4.500 all’anno. (il Resto del Carlino)

Coldiretti ha calcolato che dal grano al pane il prezzo aumenta di 19 volte tenuto conto che per fare un chilo di pane occorre circa un chilo di grano, dal quale si ottengono 800 grammi di farina da impastare con l'acqua per ottenere un chilo di prodotto finito. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il caro-bollette fa impennare i prezzi di prodotti di largo consumo come pane e pasta, beni che nei prossimi giorni potrebbero risentire del conflitto scoppiato in Ucraina e dei forti incrementi nelle quotazioni delle materie prime. (il Fatto Nisseno)

Per usare un termine di paragone, lo stesso quantitativo di pane acquistato a Napoli costa non più di 2 euro. Emblematico il caso del grano: un bene essenziale come il pane ha già raggiunto quotazioni inimmaginabili fino a qualche mese fa. (Corriere della Sera)