Oms, Unicef e Ue: "Vaccini, milioni di vite salvate, ma ora il morbillo torna a minacciare"

RIFday SALUTE

Roma, 23 aprile – “L’istituzione del Programma ampliato di immunizzazione, 50 anni fa, ha rappresentato un momento cruciale nella storia della salute pubblica e ha salvato milioni di vite a livello globale ogni anno. Nel 1974, solo il 5% dei bambini del mondo era stato vaccinato contro difterite, tetano e pertosse. Oggi questa percentuale è salita a quasi l’85% dei bambini nel mondo e al 94% nella regione europea dell’Oms”. (RIFday)

Su altre fonti

Pediatri – Il morbillo e la pertosse sono anche in Italia “sorvegliati speciali per una recrudescenza dei casi”. E’ l’alert che arriva dalla Società italiana di pediatria (Sip), che rilancia la necessità delle vaccinazioni per “salvare vite umane attraverso l’immunizzazione”. (Umbria Journal il sito degli umbri)

"Con la pandemia Covid - dice- c'è stata (Secolo d'Italia)

I casi di morbillo stanno esplodendo: sono aumentati di 60 volte nel giro di un anno nella regione europea dell'Oms (che comprende anche l'Asia centrale). Secondo lo European Centre for Disease Prevention and Control (Ecdc), nella sola Unione Europea, in un mese, tra marzo 2023 e febbraio 2024, sono stati registrati 5.770 casi di morbillo e almeno 5 decessi dovuti alla malattia infettiva. (ilmessaggero.it)

Boom di morbillo e pertosse in Europa, Italia e Francia le più colpite. Rezza: "Gli adulti rischiano"

È la malattia infettiva che più di qualsiasi altra immunodeprime la persona ROMA – “Nell’immaginario collettivo il morbillo è una malattia infettiva pediatrica, invece in questo momento, proprio grazie alla vaccinazione dei bambini, il morbillo nel nostro Paese è sostenuto dai casi tra i giovani adulti, compresi nella fascia d’età 25-45 anni. (Dire)

Cosa sta causando l’aumento dei casi di Morbillo? Fattori: Esitazione vaccinale, accesso limitato ai servizi sanitari durante la pandemia. (Microbiologia Italia)

Stella Kyriakides, commissaria europea per la Salute e la Sicurezza alimentare. Regina De Dominicis, direttrice Unicef Europa e Asia centrale e (Sanità24)