Aggressione a Pavia, Meloni estenda le norme contro la violenza sulle donne anche alle persone LGBT+

L'HuffPost INTERNO

Ieri è stato pubblicato il video con le urla di un folle che inseguiva una coppia gay, presso la stazione di Pavia, gridando "Gay di m.., guarda come ti ammazzo", questo episodio è solo uno dei tanti che avviene ogni giorno contro le persone LGBT+, con l'unica differenza che le vittime sono riuscite a riprenderlo e hanno scelto di pubblicarlo. Pertanto, dato che proprio in questo momento il governo sta elaborando il decreto contro la violenza sulle donne, che prevede anche l'utilizzo di video per garantire l'arresto immediato dell'aggressore, chiediamo alla premier Giorgia Meloni, che tale norma sia estesa a tutte le vittime di odio comprese le persone LGBT+. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre fonti

"Gay di m.., guarda come ti ammazzo" urla un uomo inseguendo un ragazzo davanti alla stazione ferroviaria di Pavia, in un video postato dalla vittima su Instagram. "Oggi ho deciso di fare un giro a Pavia con il mio ragazzo e questo è stato il benvenuto" scrive il giovane che ha postato il video, con la scritta 'Pride month'. (Tiscali Notizie)

“Oggi ho deciso di fare un giro a Pavia col mio ragazzo e questo è stato il benvenuto” scrive il ragazzo aggredito accanto al video che ritrae un uomo mentre lo insegue e gli urla: “Gay, fro… di merda vuoi vedere come ti ammazzo?” Nel filmato l’uomo continua a ripetere una serie di insulti e a minacciare il ragazzo che aveva iniziato a riprendere la scena con il cellulare. (Il Faro online)

Agenzia Girato davanti alla stazione ferroviaria di Pavia (La Sicilia)

Una coppia di ragazzi gay è stata aggredita con minacce e insulti davanti alla stazione di Pavia. L’aggressione è stata filmata da uno dei ragazzi e postata sui social, con l'hashtag #pridemonth, in riferimento al mese di giugno, in cui si celebrano i diritti Lgbtq+. (Adnkronos)

Nel filmato, realizzato da uno dei ragazzi fuori dallo scalo ferroviario di Pavia, le pesanti minacce omofobe che un passante ha rivolto i due giovani (MilanoToday.it)

Il caso (La Sicilia)