Casi gravi anche fra i vaccinati? La colpa è degli anticorpi impazziti

Alto Adige SALUTE

Lo dimostra uno studio pubblicato su Science Immunology da un team internazionale a cui hanno partecipato l'Asst Spedali Civili di Brescia, l'Irccs Policlinico San Matteo di Pavia, l'Irccs Ospedale Bambino Gesù di Roma e l'Università di Roma Tor Vergata

La colpa è di alcuni anticorpi 'impazziti' (auto-anticorpi), già presenti prima dell'infezione e della vaccinazione, che vanno a indebolire la risposta immunitaria innata contro il virus (Alto Adige)

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In sostanza, grazie a questa scoperta, i Medici potranno individuare i soggetti più a rischio di contrarre la forma grave del virus Lo studio aveva come scopo comprendere come mai alcuni soggetti, nonostante avessero ricevuto almeno 2 dosi di vaccino, manifestassero la forma grave di Covid. (InformazioneOggi.it)

Il vaccino Moderna è stato autorizzato per i bambini dai 6 mesi ai 5 anni, il siero di Pfizer dai 6 mesi ai 4 anni Vediamo perché ci sono casi gravi di covid anche tra i vaccinati. (Money.it)

Ne esistono di tre tipi, e quello a cui fa riferimento lo studio è il tipo I, anche detto “alfa/beta“ Secondo quanto osservato dal team di ricercatori, a indebolire la risposta immunitaria contro il virus sarebbero gli auto-anticorpi, ovvero alcuni anticorpi “impazziti” prodotti dal nostro organismo. (QuiFinanza)

Un team internazionale composto da San Matteo, gli Spedali Civili di Brescia, il Bambin Gesù di Roma e l'università di Tor Vergata ne hanno spiegato il ruolo Cellule che possono indebolire le "difese" del nostro organismo, e si trovano in soggetti spesso sopra i 65 anni o che soffrono di particolari malattie. (La Provincia Pavese)

Secondo gli esperti, nonostante la preoccupazione per via della maggiore contagiosità della variante Omicron 5, l’efficacia del vaccino resta alta Nuova ondata covid, la ricerca sulla malattia grave anche tra vaccinati. (InvestireOggi.it)

Anche prima dello sviluppo dei vaccini, alcuni pazienti risultavano più suscettibili di altri all’attacco di Sars-Cov-2. Almeno per questi pazienti, il mancato apporto dell’interferone ha probabilmente reso insufficiente la presenza degli anticorpi, spianando la strada ad un’infezione in forma grave (iLMeteo.it)