Ferrari lancia il progetto "Torna in pista" in tre fasi

Motorsport.com, Edizione: Italia ECONOMIA

Con queste misure Ferrari si prende cura della risorsa più preziosa, le proprie persone, facilitando un ritorno alla vita lavorativa il più possibile sicuro e sereno.

Il progetto è costituito da varie fasi.

La fase successiva prevede uno screening dei collaboratori Ferrari, su base volontaria, con esami del sangue mirati a verificare il loro stato di salute in relazione alla diffusione del virus (Motorsport.com, Edizione: Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Ferrari condividerà l’esito del progetto “Back on Track” con la Regione Emilia Romagna, con l’obiettivo di mettere a disposizione della comunità le pratiche più avanzate per la difesa della salute dei lavoratori. (ModenaToday)

In pochi giorni grazie all’iniziativa è stato già raccolto un milione di euro da devolvere all’AUSL modenese. Gli aiuti serviranno non solo a curare i pazienti affetti da Covid-19 e ad acquistare dispositivi medici, ma anche ad implementare la telemedicina. (AutoMotoriNews)

Ferrari Roma è l'ultima granturismo ad essere uscita dalle fabbriche di Maranello, l'ultima coupé che è riuscita ad incantare con le sue forme e la grazia che solo un esemplare Ferrari può vantare. Coronavirus, Ferrari riapre Maranello dal 14 aprile (Auto.it)

Lo screening e una App. "Tale screening - prosegue la nota - porterà a definire un primo quadro dello stato sanitario della popolazione aziendale analizzata. Nell’ultima fase si offre l’opportunità a ciascun collaboratore di servirsi di una App, per avere un supporto medico sanitario nel monitoraggio della sintomatologia del virus (Sky Sport)

Quella in foto, mezzo anno Ottanta niente male, che vale oltre il milioncino, è una Rossa 288 GTO “indiana blu” che, sembra passare sotto i getti dell’autolavaggio. Pare che nemmeno il proprietario si possa ricordare quando le abbia guidate tutte, tante e belle che sono. (Automoto.it)