IL CORONAVIRUS FERMA L'UAE TOUR, TAMPONI PER CORRIDORI E STAFF

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Poco prima di mezzanotte una nota ufficiale dell'organizzazione: «Il comitato organizzatore cancella le ultime due tappe dell’#UAEtour per la positività al coronavirus di due membri italiani dello staff di una squadra».

In contemporanea la Vini Zabù KTM scrive sul suo profilo twitter: «I nostri corridori sono stati testati.

Le autorità locali hanno deciso di fermare la corsa, annullando le ultime due tappe in programma, e di sottoporre staff e corridori ai tamponi per verificare eventuali positività al Covid-19.

Stefano Rizzato, inviato di Raisport, twitta: «Purtroppo i rumor iniziano ad essere insistenti: ci sarebbero due casi di #coronavirus - condizionale d'obbligo - al seguito dell'#UAEtour. (TUTTOBICIWEB.it)

Su altri media

Festeggia anche il Team UAE Emirates di cui Tadej è capitano, per il primo successo settimanale nella corsa di casa. Il giovane sloveno, uno degli uomini più attesi, lascia il segno sulla quinta tappa dello UAE Tour, 163 km da Al Ain a Jafeet Hebel, la montagna che nella terza tappa aveva lanciato in vetta alla classifica l’inglese Yates, che si è confermato padrone della corsa. (La Gazzetta dello Sport)

Le autorità locali hanno predisposto che l’intera carovana fosse sottoposta a controlli, partendo dallo staff delle squadre, passando poi ai corridori e a tutti gli altri, giornalisti compresi. (SpazioCiclismo)

I più pimpanti nell’ultimo chilometro sono così Lutsenko e Pogacar, che fanno saltare Gaudu e Zakarin, mentre Yates li segue in pieno controllo. Si decide al fotofinish la seconda scalata di Jebel Hafeet dell’UAE Tour 2020. (SpazioCiclismo)

Chissà cosa sarebbe potuto succedere nelle restanti tappe. Peccato che il caos coronavirus, che ha stoppato qui il Tour. (La Gazzetta dello Sport)