Certificato COVID digitale dell'UE: non è un documento di viaggio, occorre verificare eventuali restrizioni

Ipsoa INTERNO

Il decreto nasce dall’esigenza del rispetto della direttiva che garantisce il diritto ad ogni cittadino dell'Unione di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri (fatte salve le limitazioni e le condizioni previste dai trattati e dalle disposizioni adottate in applicazione degli stessi).

I dati scientifici relativi alla vaccinazione, ai test e alla guarigione dalla COVID-19 continuano a evolvere, anche alla luce delle nuove varianti del virus che destano preoccupazione. (Ipsoa)

Su altre fonti

Il regolamento che istituisce il pass, dice Wigand, menziona solo le persone "pienamente vaccinate" e non scende così "nel dettaglio", ma l'ultima raccomandazione della Commissione, adottata dal Consiglio, che mira a facilitare la libertà di movimento, consiglia agli Stati di riconoscere ai fini del Green Pass questo "mix" di vaccini alla stessa stregua delle altre modalità di vaccinazione, a patto naturalmente che si tratti di farmaci "autorizzati dall'Ema" Lo spiega il portavoce della Commissione europea Christian Wigand, durante il briefing con la stampa a Bruxelles. (Adnkronos)

cronaca. Il certificato, che consentirà di muoversi liberamente per lavoro, studio, turismo, in Italia e tra gli Stati dell'Unione Europea, servirà anche per la partecipazione ad eventi pubblici. (TG La7)

A luglio, ha indicato il commissario Paolo Gentiloni, l'Ecofin prenderà la decisione finale sui piani dei primi dodici Stati Ue, tra cui quello dell'Italia (TGLA7)

Per informazioni su aspetti sanitari puoi chiamare il numero di pubblica utilità 1500 (attivo tutti i giorni 24 ore su 24) Dal 1° luglio la Certificazione verde COVID-19 sarà valida come EU digital COVID certificate e renderà più semplice viaggiare da e per tutti i Paesi dell'Unione europea e dell’area Schengen. (Unione Monregalese)

Il certificato COVID digitale dell'UE contiene un codice QR con una firma digitale per impedirne la falsificazione. Il certificato COVID digitale dell'UE contiene informazioni fondamentali quali nome, data di nascita, data di rilascio, informazioni pertinenti su vaccino/test/guarigione e identificativo unico. (ilmessaggero.it)