Lo sconforto dei Benetton: “La partita è tutta politica”

La Stampa INTERNO

Da casa Benetton nessuna illusione sull’esito del confronto con il governo sulla partita Autostrade per l’Italia (Aspi).

In vista di tale finale della partita, Atlantia (azionista di Aspi con l’88%) affila le armi per chiedere giustizia in sede Ue contro lo Stato italiano.

So che è stato fatto un lavoro molto vasto e spero che venga letto e meditato senza pregiudiziali».

La semplificazione consiste nella equivalenza Atlantia = Benetton, mentre i secondi possiedono appena il 30% della holding, leader a livello internazionale nella gestione di autostrade e aeroporti. (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Riunione straordinaria domani del Cda di Atlantia. Forti le perdite anche per gli altri titoli di settore, con cali per Autostrade Meridionali (-4,6%) e Astm (-1,9%) del gruppo Gavio. (Il Gazzettino)

Il governo sarebbe orientato a procedere alla revoca della concessione domani in Consiglio dei ministri. Così appare probabile un decreto legge di revoca che dovrebbe essere convertito in Parlamento in 60 giorni. (Notizie - MSN Italia)

La proposta consegnata domenica al governo da parte della società è stata considerata insufficiente e, salvo non ne venga proposta una nuova, il primo ministro sembra deciso a proseguire sulla strada della revoca. (Milano Finanza)

In mezzo, domani, dovrà sciogliere il nodo, ormai asfissiante, su autostrade: “Hanno beneficiato di condizioni irragionevolmente favorevoli per loro: può bastare così” ha spiegato alla Stampa. E dunque – in ultima analisi – alla famiglia Benetton che controlla con le sue società il 30% di quest’ultima. (Wired.it)

dumping contrattuale, teniamo a precisare che la società SIRCE s.p.a., è estranea a detto fenomeno, avendo applicato alle proprie maestranze, come confermato dalla organizzazione sindacale di categoria, esclusivamente il contratto edile. (La7)