Io non uccido: sempre più i soldati russi che si rifiutano di combattere

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Sono i refusenik di questo conflitto e sono sempre di […]

Pagano le conseguenze di una scelta audace: perdono il loro ruolo nelle fila delle unità che hanno sempre servito.

Ad oltre tre mesi dall’avvio dell’“operazione militare speciale” del Cremlino, alcuni soldati della Federazione si rifiutano di andare a combattere in Ucraina.

Parola d’ordine: niet, no.

(Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Anche il numero dei soldati è davvero impressionante: 280.000, a cui vanno aggiunti i vari reparti speciali. Salari bassi rispetto al costo della vita. Lo stipendio medio in Russia si aggira intorno ai 500 euro (34.000 rubli), vale a dire 911 euro più basso rispetto a quello del Belpaese. (InformazioneOggi.it)

Cosa è la Rosgvardia. La Russia ha creato Rosgvardia, una forza militarizzata separata dall'esercito russo, nel 2016 per combattere il terrorismo e mantenere l'ordine pubblico. (ilmessaggero.it)

Fin dall'inizio, i membri del Rosgvardia, che viene spesso definito "l'esercito privato" di Vladimir Putin, sono stati per lo più coinvolti nella repressione delle proteste pacifiche antigovernative Cosa è la Rosgvardia. (ilmessaggero.it)

I casi delle 115 guardie nazionali, una forza nota anche come Rosgvardia, sono venuti alla luce mercoledì, dopo che un tribunale locale russo ha respinto la loro causa collettiva che contestava il loro precedente licenziamento. (L'HuffPost)

Almeno 115 soldati della Guardia nazionale russa (Rosgvardia) sono stati licenziati per aver rifiutato di partecipare all'operazione militare speciale in Ucraina, è emerso dopo che il tribunale di Nalchik, nella regione del Kabardino-Balkaria, nel Caucaso, ha respinto in blocco il ricorso che avevano presentato insieme contro il provvedimento. (Adnkronos)

La Russia ha licenziato 115 soldati perché si sarebbero rifiutati di vernire schierati sul campo nella guerra contro l'Ucraina. Secondo quanto riferisce Interfax, i militari si sono rifiutati di obbedire all'ordine di unirsi alle truppe impegnate nella "operazione speciale in Ucraina", come Mosca descrive l'invasione per evitare il termine 'guerra'. (EuropaToday)