Bertolaso: «Una guerriglia, ce la faremo ma vacciniamo prima il mondo produttivo»

L'Eco di Bergamo SALUTE

«Una guerriglia ad un virus che si muove senza regole».

Con la prima dose si arriva nelle prime settimane anche al 70-80% di copertura: poi si scende, ma ora come ora dobbiamo fermare l’incidenza»

«Veramente l’avevo detto io la scorsa settimana – spiega Bertolaso –: prima dose a tutti e eventualmente rinvio di 6 mesi per chi ha già contratto il Covid.

Bertolaso: «Una guerriglia, ce la faremo. ma vacciniamo prima il mondo produttivo» Coronavirus, il consulente della Regione Lombardia in visita alla redazione de L’Eco di Bergamo (L'Eco di Bergamo)

La notizia riportata su altri giornali

Lombardia, la proposta di Bertolaso: vaccinare prima i lavoratori, poi gli over 65. Vista la ritrovata velocità di contagio del coronavirus grazie alle varianti, soprattutto quella inglese, Guido Bertolaso ha spiegato che andrebbe rivisto il piano vaccinale, cambiando l’ordine prioritario delle categorie a cui somministrare le dosi del vaccino anti-Covid. (QuiFinanza)

Quindi sotto con chi lavora, chi sta in fabbrica, chi si muove, chi non ha potuto lavorare in questi mesi come bar e ristoranti» Ma poi non si può continuare a scendere seguendo la fascia anagrafica»: Guido Bertolaso, ex capo della Protezione civile, ora consulente della Lombardia per il piano vaccinale è convinto che si debba immunizzare chi lavora. (Corriere della Sera)

“Fermo restando che medici, infermieri e Rsa devono essere vaccinati, ci sta anche che si facciano gli over 80. Subito dopo viene la categoria di età compresa tra 75 e 79 anni per poi passare alle persone tra 70 e 74 anni. (Il Fatto Quotidiano)

Archiviato Domenico Arcuri, l'obiettivo tutto italiano è "puntare sulla prima dose". 27 febbraio 2021 a. a. a. Per Guido Bertolaso c'è una sola soluzione per uscire dall'incubo Covid: garantire una prima dose di vaccino a tutti. (Liberoquotidiano.it)

"Dopo gli over 80, sotto con chi lavora, chi sta in fabbrica, chi si muove, chi non ha potuto lavorare in questi mesi come bar e ristoranti". "Ce la faremo", ha rassicurato Bertolaso, anche se quella dei vaccini anti covid, visti i già noti problemi di approvvigionamento delle dosi, non è, questa la sua definizione, "una coperta corta ma un fazzoletto". (MilanoToday.it)

27 febbraio 2021 a. a. a. MILANO (ITALPRESS) – Le nuove chiusure “sono misure giuste, servono a limitare la diffusione del virus. C’è tanto di studio che dice che con la prima dose c’è copertura immunitaria. (LiberoQuotidiano.it)