Transizione energetica: dagli incentivi 5.0 il rilancio degli investimenti

L'Eco di Bergamo ECONOMIA

È attesa a giorni la pubblicazione del decreto che renderà operativi gli incentivi fiscali per l’Industria 5.0. A disposizione vi è un tesoretto di ben 6,3 miliardi di euro per il biennio 2024/2025 al fine di finanziare progetti di innovazione che consentano una riduzione dei consumi energetici, con l’obiettivo di promuovere la doppia transizione, energetica e digitale, delle imprese italiane. In concreto il sostegno è diretto all’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature tecnologicamente avanzati, nonché di software e soluzioni 4.0. (L'Eco di Bergamo)

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L’ultimo decreto PNRR istituisce il credito d’imposta transizione 5.0 riconoscendo a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato un credito d’imposta proporzionale alla spesa sostenuta per investimenti in beni materiali e immateriali nuovi, strumentali all’esercizio d’impresa e che sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura. (Ipsoa)

Si è concluso il circuito dei pareri delle tante autorità, saranno disponibili entro fine maggio». Sull’ecobonus auto: «sono quasi 1 miliardo di euro. (Industria Italiana)

Tra le disposizioni in materia di investimenti l'Art. 38 del Testo coordinato del DL n. 19/2024, al fine di sostenere il processo di transizione digitale ed energetica delle imprese, prevede l'istituzione del Piano Transizione 5.0, che riconosce a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato e alle stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di soggetti non residenti, che negli anni 2024 e 2025 effettuano nuovi investimenti in strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, nell'ambito di progetti di innovazione da cui consegua una riduzione dei consumi energetici, un credito d'imposta proporzionale alla spesa sostenuta, fino al 35% degli investimenti effettuati. (AteneoWeb)

In attesa del decreto attuativo degli incentivi, spieghiamo come funzionano i nuovi crediti d'imposta per la Transizione 5.0 e il risparmio energetico. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto PNRR sono definitive le regole sui nuovi incentivi 5.0 per le imprese che investono in macchinari e software abilitanti la transizione energetica (PMI.it)

In un’ottica di Industry 4.0 e di quella trasformazione digitale che è già ampiamente in atto, continua lo sviluppo e l’adozione delle nuove tecnologie, sempre più presenti nelle strategie aziendali. L’automazione robotica ha già ridisegnato profondamente settori come manifatturiero e intralogistica ma anche altri differenti dall’industria tradizionale come il medicale. (Automazione Plus)

Il piano (ambizioso ma non impossibile) si chiama Transizione 5.0: soldi ci sono, il mezzo c’è (credito d’imposta), i dubbi e le perplessità anche. Il termine fissato è quello del 31 dicembre 2025, e vcalgono anche gli investimenti effettuato dal 1 gennaio di quest’anno, insomma, ben prima del decreto attuativo. (Economy Magazine)