Turchia, Erdogan caccia dieci ambasciatori occidentali

Sky Tg24 ESTERI

Dieci ambasciatori, di Canada, Francia, Finlandia, Danimarca, Germania, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Svezia e Stati Uniti, sono stati dichiarati persone non grate, cioè non gradite in Turchia, da Tayyip Erdogan.

Il presidente turco in un comizio ha infatti criticato la mossa dei 10 paesi occidentali di richiedere il rilascio dell’imprenditore dissidente Osman Kavala, incarcerato dal 2017 senza un processo. (Sky Tg24 )

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Tre giorni addietro i procuratori speciali hanno ordinato l’arresto di 158 tra allievi delle accademie militari, soldati e ufficiali. Le proteste cominciano a farsi sentire anche in Parlamento, ma Erdogan risponde con nuove iniziative di penetrazione militare ed economica (Corriere della Sera)

Così in una nota l’ambasciata Usa in Turchia replica alla decisione del presidente turco Erdogan di considerare persona non grata l’ambasciatore americano che aveva sottoscritto un documento a favore della liberazione del filantropo Osman Kavala (LaPresse) – “In risposta alla questione riguardante la dichiarazione del 18 ottobre, gli Stati Uniti sottolineano che essa rispetta l’articolo 41 della Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche”. (LaPresse)