Assemblea nazionale Cgil contro le mafie, Di Trapani: «Contro la criminalità serve uno stop alle leggi bavaglio»

Fnsi INTERNO

Un momento dell’Assemblea nazionale della Cgil a Palermo Assemblea nazionale Cgil contro le mafie, Di Trapani: «Contro la criminalità serve uno stop alle leggi bavaglio» Il presidente Fnsi a Palermo all'iniziativa per ricordare Pio La Torre, a 42 anni dall'assassinio, insieme con Maurizio Landini; Franco La Torre, figlio di Pio; il fondatore di Libera don Luigi Ciotti e Rosi Bindi, ex presidente della Commissione nazionale antimafia. (Fnsi)

Ne parlano anche altre fonti

PALERMO – C’è ancora una fascia alta e significativa di giovani per i quali il fenomeno mafioso non può essere estinto e anzi resta più forte dello Stato. Sono i risultati del questionario destinato ogni anno dal Centro studi Pio La Torre agli studenti delle scuole di secondo grado di tutta Italia. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Solo uno studente su 5 pensa che la mafia possa essere sconfitta. È quanto emerge da un questionario del Centro studi “Pio La Torre” – organizzazione no-profit di Palermo intitolata a Pio La Torre, politico vittima di mafia di cui ricorre il 30 aprile l’anniversario della morte – rivolto agli alunni delle scuole di secondo grado di tutta Italia. (Il Fatto Quotidiano)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Mafia più forte dello Stato. Indagine Centro “Pio La Torre” (TV2000)

Ieri lo … Il ricordo di Pio La Torre, segretario regionale del Pci, e del collaboratore del partito, Rosario Di Salvo, uccisi 42 anni fa dalla mafia, si è rinnovato questa mattina nel luogo dell'agguato in via Li Muli a Palermo (La Repubblica)

C'è ancora una fascia significativa di giovani per i quali il fenomeno mafioso non può considerarsi estinto e anzi resta più forte dello Stato. Emerge dal questionario destinato... (Virgilio)

Tra la folla anche il figlio di La Torre, Franco, che da ieri prende parte alle iniziative in memoria del padre. Il ricordo di Pio La Torre e Rosario Di Salvo, uccisi 42 anni fa dalla mafia, si è rinnovato nel punto in cui venne compiuto l'agguato. (La Tribuna di Treviso)