2 giugno, centrodestra in piazza a Roma senza nessun rispetto delle misure di distanziamento sociale. Scoppia la polemica

Stanno facendo scalpore le immagini degli assembramenti in Piazza del Popolo a Roma durante la manifestazione del centrodestra.

Davvero surreale e pericoloso quello che sta accadendo a Roma durante la manifestazione del centrodestra nel giorno della festa della Repubblica.

Moltissime persone si sono radunate a Roma per assistere alla manifestazione, violando qualsiasi regola di distanziamento sociale. (NewNotizie)

Se ne è parlato anche su altre testate

Avevamo detto di stare a casa, evidentemente la voglia di tornare ad una vita vera è tanta" E' pieno di italiani con mascherina e rispettosi, non ci sono bandiere di partito oggi. (La7)

Ed ha finito per sottolineare non la forza dell’opposizione di destra, il suo «assalto» inesorabile al governo, ma la difficoltà crescente di una proposta alternativa credibile. E non perché manifestare contro l’esecutivo non sia un diritto sacrosanto, e criticarlo quasi un dovere per chi non ne fa parte. (Corriere della Sera)

E hanno trasmesso ai leader nazionali la preoccupazione che non sarà scontato portare il 4 luglio, al Circo Massimo, migliaia di persone. Per organizzare ieri il proprio 2 giugno nelle piazze d’Italia, alcuni esponenti del centrodestra hanno avuto qualche abboccamento con i prefetti. (La Stampa)

Il flash-mob – organizzato in maniera unitaria da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega – si terrà in piazza Matteotti alle ore 10,30. (Stretto web)

“Matteo salvaci tu“, “Portaci fuori dall’euro“, “Manda questi incompetenti a casa” sono gli slogan più gettonati. Leader senza mascherina, assembramenti e distanze di sicurezza non rispettate, la folla chiede e ottiene selfie dai leader politici e in particolare è il solito Matteo Salvini, capo della Lega, a prendere la scena. (Zon.it)

Ma il corteo è senza regole e la manifestazione si trasforma in un grande assembramento, di sostenitori e giornalisti. Una bandiera tricolore di oltre 500 metri srotolata lungo via del Corso, inno d'Italia e cori contro il Presidente del Consiglio. (La Repubblica)