Missione Covid dei russi, così le scienziate hanno avuto accesso ai dati sanitari dello Spallanzani

Corriere della Sera INTERNO

Quanto sta emergendo dimostra che il vero scopo della missione organizzata dai russi era evidentemente ben altro, visto che mirava a un’attività di spionaggio

Ecco chi sono le ricercatrici inviate da Mosca. Le autorità russe potrebbero aver ottenuto dati sanitari di cittadini italiani.

La ricerca La relazione interna dello Spallanzani dà conto che «le tre ricercatrici russe operano presso i laboratori dal 4 giugno 2021. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Tre ricercatrici di nazionalità russa, ovvero Inna Dolzhikova, Anna Iliukhina e Daria Egorova, hanno trascorso 24 giorni all’interno dell’ospedale Spallanzani durante la prima ondata della pandemia di Coronavirus in Italia. (Open)

"Accesso ai laboratori". La relazione dello Spallanzani di cui è in possesso il Corriere indica che le tre ricercatrivi avrebbero lavorato nei laboratori dell'ospedale dal 4 al 27 giugno 2021. Chi sono le tre scienziate. (ilGiornale.it)