Coronavirus, 47.392 aziende “per beni essenziali” attive in FVG

TRIESTEALLNEWS ECONOMIA

– 10.06 – Il rallentamento dell’economia annunciato dal governo Conte – un’extrema ratio per bloccare il Coronavirus – non include le aziende e industrie che producono beni essenziali, necessari a garantire il funzionamento della società.

In Friuli Venezia Giulia rimangono in attività 47.392 aziende: rispettivamente 6.963 a Trieste, 4.755 a Gorizia, 12.399 a Pordenone e 23.275 a Udine.

Lo rilevano i dati diffusi dalle Camere di Commercio di Udine e Pordenone e della Venezia Giulia. (TRIESTEALLNEWS)

Se ne è parlato anche su altri media

Con quella di Nerola salgono a 4 le residenze in emergenza in tutto il Lazio, oltre a quest'ultima, altre tre a Roma, a Guidonia e Civitavecchia. Sono cluster di comunità che devono essere isolati» aveva sottolineato D'Amato riferendosi alla casa di riposo di Nerola. (il Corriere delle Alpi)

Il dramma di Daniele Cherbava e della sua famiglia era iniziato a quattro giorni dal rientro in Italia. Come Daniele Cherbava, sottufficiale della Polaria in servizio all’aeroporto di Ronchi, bloccato, assieme alla moglie ed alla figlioletta di 4 anni, nell’isola di Koh Samui, in Thailandia. (Il Piccolo)

Il codice viene assegnato in base all'attività dichiarata con funzioni pubblicità dall'azienda al Registro delle Imprese della Camera di Commercio. Infocamere, inoltre, effettua periodicamente una verifica sull'allineamento dei codici Ateco presenti nel Registro delle Imprese con quelli dichiarati dalle aziende all'Agenzia delle Entrate». (Il Gazzettino)

Nel corso degli anni i codici ATECO sono stati modificati dall’ISTAT e quindi aggiornati. Nei registri delle Camere di Commercio del Friuli Venezia Giulia, al 31 dicembre 2019, sono iscritte 128.029 sedi di impresa con le loro unità locali. (Triesteprima.it)