E’ morto Sandro Petrone, la Rai piange un altro cronista di razza. Amava profondamente Taranto

Aveva compiuto 66 anni lo scorso febbraio scorso.

La Rai piange un altro cronista di razza, dopo la scomparsa di Franco Lauro.

Venivo mandato a Taranto a giugno e “ritirato” a settembre, insomma, prendevo il meglio di questa città, che ho sempre ritenuto costruttiva.

Insomma, ho vissuto la Taranto pre Italsider».

Così alla Gazzetta del Mezzogiorno, in un’intervista del 2 agosto 2018 (qui). Amava profondamente Taranto, Sandro Petrone. (La ringhiera)

Su altre fonti

Petrone era stato nel Medioriente e anche nei Balcani, e dal 1997 era conduttore dell’edizione delle 13 del Tg2. Un professionista e una persona sensibile. Per la sua scomparsa gli ha dedicato un tweet il Tg2, mentre Gennaro Sangiuliano, direttore del tg, Sandro Petrone è stato una persona esemplare per tutti. (IlTarantino)

E’ morto, all’età di 66 anni, il giornalista del Tg2 Sandro Petrone. Aveva dedicato un album alla sua malattia: Solo Fumo. (Gazzetta di Parma)

Petrone si affidò al Pascale di Napoli per sottoporsi a una cura sperimentale, l'immunoterapia:. Gli studi sull’immunoterapia applicata al microcitoma erano ancora in fase embrionale. (Tv Fanpage)

Sistemati nelle diverse sale, in contatto visivo uno con l’altro, suoniamo in diretta. Umore positivo subito palpabile nel nuovo studio di Massimo Stano, appena trasferito da Santeramo in Colle al capoluogo pugliese. (La Repubblica)

Continua a leggere dopo la foto. . . . . . . È stato un giornalista indimenticabile, che resterà per sempre una leggenda della televisione italiana. utto nel giornalismo italiano: è morto Sandro Petrone, storico volto della Rai. (Caffeina Magazine)

Sul finire degli anni Settanta fu tra i primi giornalisti di Quotidiano (oggi Nuovo Quotidiano di Puglia), firma della redazione di Taranto. «Addio a Sandro Petrone, una vita trascorsa al Tg2 Rai prima come inviato nei teatri di guerra internazionali poi capo della redazione esteri. (Quotidiano di Puglia)