Bolivia, Commissione diritti umani: 23 morti da inizio proteste

Agenzia ANSA ESTERI

"Non è una licenza di uccidere per le forze armate", ha detto il ministro della Presidenza Jerjes Justiniano in una conferenza stampa.

La Commissione interamericana per i diritti umani (Cidh) ha confermato che nove persone sono morte e 122 sono rimaste ferite venerdì scorso negli incidenti in Bolivia fra manifestanti e forze di sicurezza vicino a Cochabamba.

Secondo fonti del Palazzo di Vetro il compito di Arnault sarà quello di appoggiare gli sforzi del governo della presidente ad interime Jeanine Anez per reperire un accordo politico fra le parti in conflitto e rendere viabili "elezioni trasparenti, inclusive e credibili". (Agenzia ANSA)

Ne parlano anche altri giornali

Gli scontri più violenti avvengono a Cochabamba, che i produttori di coca cercano di attraversare per poter raggiungere La Paz, e qui unirsi alle proteste antigovernative messe in atto dagli agricoltori. (Giornale di Sicilia)

“, ha dichiarato il presidente Morales. “Il popolo sarà sempre unito (…) Il popolo boliviano non è mai stato tolto dalla mia memoria per un minuto. (Farodiroma)

Cosa succede in Bolivia. Sin dalle elezioni del 20 ottobre scorso, che hanno visto la riconferma di Evo Morales. Il presidente dimissionario si trova ora in Messico per evitare la carcerazione.Nel frattempo Janine Añez si è autoproclamata presidente ad interim. (ItalyNews.it)

Gli scontri sono scoppiati quando un folto gruppo ha tentato di attraversare un checkpoint militare vicino a Cochabamba, dove sostenitori e avversari di Morales si sono affrontati per settimane. La sua nomina è stata contestata da Evo Morales, che parla di colpo di Stato e lancia un appello a forze armate e alla polizia affinché mettano fine al massacro. (quoted business)

Ha tante risorse minerali che, prima della venuta del presidente Evo Morales, erano state svendute a delle multinazionali. Quale opinione si è fatto personalmente del presidente Morales? (Redacon)

“Ho visto alcuni di quei tweet, che non ho mai scritto“, ha detto la signora Añez. Jeanine Añez promette presto nuove elezioni. Jeanine Añez era la vicepresidente del Senato e poco conosciuta anche nella sua nativa Bolivia prima che il presidente Evo Morales si dimettesse insieme al suo vice presidente e ai due capi del congresso. (Expoitalyonline)