Terza dose, dose addizionale e dose booster: chi farà per primo il vaccino in Lombardia

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La dose 'booster', diversamente da quella addizionale, verrà invece somministrata dopo 6 mesi dall'ultima dose definendo la strategia in favore di ulteriori gruppi tra cui fragili e a maggiore rischio per esposizione professionale.

Da lunedì in Lombardia, e nel resto d'Italia, cominceranno le somministrazioni delle terze dosi del vaccino anti covid.

Nello specifico è prevista la somministrazione di una dose addizionale dopo almeno 28 giorni dall'ultima dose per:. (MilanoToday.it)

La notizia riportata su altri media

Nella circolare del ministero, firmata dal direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza, viene specificato che per dose addizionale si intende «una dose aggiuntiva di vaccino a completamento del ciclo vaccinale primario, somministrata al fine di raggiungere un adeguato livello di risposta immunitaria. (Open)

Attualmente, nella fascia 12-19 anni sono stati vaccinati con prima dose oltre 41.000 giovani su 61.000 (il 66 per cento) mentre nella fascia 20-29 anni sono oltre 59.000 i vaccinati su 79.000 (il 75 per cento). (PerugiaToday)

"La dose 'booster" invece per gli altri "va somministrata dopo almeno sei mesi dall'ultima dose". La terza dose del vaccino covid verrà somministrata in Italia almeno dopo 28 giorni dall'ultima a trapiantati e immunodepressi, come stabilito dalla circolare firmata dal direttore generale Prevenzione Giovanni Rezza. (Adnkronos)

Ma la Regione ha prontamente spiegato che i vaccini a mRna non abbiano il virus vivo attenuato e che il trucco sarebbe sbagliato sia dal punto di vista clinico che deontologico. Così alcuni sanitari no vax dell’Asl di Biella stanno cercando di usare questa indicazione della scheda tecnica per evitare il vaccino contro il Covid-19. (Nurse Times)

Circa 7 mila su 135 mila, il 5,6%. Tutto questo affinché l'anno scolastico, che sta iniziando, possa procedere in presenza e, soprattutto, in sicurezza». (La Sicilia)

La giovane paziente oncologica era stata una delle testimonial anti-Covid della Regione Lombardia. Aveva appena 27 anni Martina Luoni ed era malata di cancro metastatico al colon. (Periodico Italiano)