Coronavirus | studio italiano scopre un nuovo meccanismo di aggravamento
Le forme gravi sono legate ad un’eccessiva risposta infiammatoria all’invasione del virus.
Coronavirus: studio italiano scopre un nuovo meccanismo di aggravamento (Di mercoledì 20 maggio 2020) “In attesa di un vaccino specifico, tutto il mondo è impegnato in una corsa contro il tempo per comprendere i meccanismi fisiopatologici che contraddistinguono le varie manifestazioni della malattia da Covid-19 e di conseguenza individuare possibili trattamenti terapeutici in grado di ‘arginare’ le manifestazioni cliniche piu’ gravi. (Zazoom Blog)
La notizia riportata su altri media
La presenza di prodotti di attivazione del complemento in questi pazienti si è dimostrata associata al grado di gravità della malattia”. In attesa di un vaccino specifico, tutto il mondo è impegnato nella caccia a possibili trattamenti terapeutici in grado di ‘arginare’ le manifestazioni cliniche più gravi di Covid-19. (LiberoReporter)
Riproduzione non consentita senza l'autorizzazione della redazione. “Domani sarà un'occasione per ricordare, ancora una volta, l'importanza del sostegno alla ricerca per le cure. (OlbiaNotizie)
– ROMA, 21 MAG – Sono 156 le vittime del coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia. Complessivamente, sono 228.006 i contagiati totali per il coronavirus in Italia, 642 più di ieri. (la voce d'italia)
I casi totali da i… -. Ultime Notizie dalla rete : Coronavirus scende Coronavirus: scende il numero dei positivi in tutta la regione. scende ancora il numero delle persone ricoverate con sintomi, in tutto 9.624 con una diminuzione di 367 unità rispetto a ieri. (Zazoom Blog)
È in grado di scatenare la produzione di fattori infiammatori quali le anafilatossine, di stimolare l’attivazione della stessa coagulazione e, in caso di mancato controllo, di sostenere un’esagerata risposta infiammatoria. (Yeslife)
Segni di questa attivazione sono stati rilevati su un gruppo di pazienti analizzati dai ricercatori nell'ambito del loro lavoro. E' una corsa contro il tempo con cui si punta soprattutto a capire come trattare le forme più gravi, legate a un'eccessiva risposta infiammatoria all'invasione del coronavirus Sars-Cov-2. (Corriere dell'Umbria)
