Piazza Fontana: i primi momenti del dopobomba

La Repubblica INTERNO

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Questo un estratto della testimonianza del sostituto procuratore Ugo Paolillo, che racconta i momenti subito dopo lo scoppio della bomba di piazza Fontana il 12 dicembre 1969 nel centro di Milano presso la Banca Nazionale dell'Agricoltura, che causò 17 morti e 88 feriti.

"Poco prima delle 17 siamo arrivati sul luogo con una gazzella e quella che ho visto è stata una scena orripilante". (La Repubblica)

Su altre fonti

Per provare a entrare dentro a vicende ancora tanto controverse, nonostante le sentenze e le condanne passate in giudicato, dobbiamo ricordare che Milano aveva chiuso nel peggiore dei modi gli anni Sessanta aprendo la strada alla lunga scia di sangue del decennio successivo: la strage di piazza Fontana (Il Sole 24 ORE)

Il suo lavoro lo portava a frequentare le contrattazioni che si svolgevano tutti i venerdì pomeriggio alla Banca Nazionale dell'Agricoltura in Piazza Fontana tra operatori del settore agricolo: acquisti e vendite di bestiame e terreni. (la Repubblica)

"Piazza Fontana è stata la madre di tutte le stragi. Una diciottesima targa ricorda che in quel posto venne collocato un "ordigno dal gruppo terroristico di estrema destra ordine nuovo". (La Repubblica)

Quando per 20-30 anni ti raccontano verità diverse, ti arrendi" (La7)