Wall Street perde quota e il Dow Jones chiude in netto calo (-1,4%). Tonfo del Nasdaq, -2,7%

Milano Finanza ECONOMIA

Due informazioni di segno contrapposto con esiti però coincidenti perché alla fine, dopo alcuni giorni di relativa ripresa, prevale il senso della cautela difensiva.

Il Nasdaq verso il ritorno alla quota di 2 anni fa. I mercati continuano a essere molto nervosi, almeno il retail.

Più grave la situazione tecnica del Nasdaq (-2,7% a quota 11.210 punti) che, a pochi minuti dalla chiusura, guarda ora di nuovo al supporto di quota 11 mila punti. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altri giornali

Ciò che sale e scende è soltanto la proiezione che noi abbiamo del mercato, quasi come nella caverna platonica. Insomma, mentre qualcuno piange per il semestre horribilis, qualcun altro ride di rendita. (Money.it)

Ieri, si e' chiuso il primo semestre del 2022: lo S&P 500 ha perso il 20,86% e ha registrato il peggior primo semestre dal 1970, quando perse il 21,01%. Il Dow Jones e lo S&P 500 hanno registrato il peggior trimestre dai primi tre mesi del 2020, quando il mondo fu scosso dalla pandemia. (Il Sole 24 ORE)

L'ultimo dato del dipartimento al commercio segnala un rallentamento delle spese individuali, cresciute in maggio solo dello 0,2%, contro una previsione di almeno 0,4%. Con la Fed decisa a combattere a tutti i costi l'inflazione aumentando i tassi di interesse, anche a costo di causare una recessione (ilmattino.it)

In rosso il(-0,81%); sulla stessa tendenza, in frazionale calo l'(-0,46%).Si distingue nel paniere S&P 500 il settore. 0,3%)15:45: PMI composito (preced. (Finanza Repubblica)

Accedendo a questo link, Borsa Italiana non intende sollecitare acquisti o offerte in alcun paese da parte di nessuno. Borsa Italiana non ha responsabilità per il contenuto del sito a cui sta per accedere e non ha responsabilità per le informazioni contenute. (Borsa Italiana)

Tra le criptovalute tira un’aria ancora peggiore, basta osservare il Bitcoin che tra repentini e illogici sali-scendi, durante il mese di giugno ha perso il 38% del proprio valore Anche in Europa le previsioni sono nefaste e ci si appresta a fare front alla crisi che si intravvede all’orizzonte. (ilGiornale.it)