Dal Libano a Gaza fino allo Yemen: l’Iran ora punta a un “nuovo ordine” regionale

la Repubblica ESTERI

Ll 14 aprile, poche ore dopo l’attacco ai cieli di Israele, Mohammad Jamshidi, il vice politico del presidente iraniano Ebrahim Raisi, ha condensato in un tweet il senso di un passaggio cruciale nella storia dell’Iran post-khomeinista: «L’era della pazienza strategica è finita — ha scritto —, la strategia israeliana di “guerra tra le guerre” è stata sconfitta. Ora l’equazione è cambiata. Prendere… (la Repubblica)

Su altri giornali

La scelta degli obiettivi di un bombardamento è una disciplina strategica molto complessa perché deve trovare la giusta misura tra esigenze politiche e militari: la Nato la chiama “targeting” e l’insegna nell’accademia di Oberammergau sulle alpi bavaresi. (la Repubblica)

Per quanto si possa ritenere credibile quello che viene detto dagli Ayatollah iraniani, per loro l'offensiva contro Israele si è già conclusa. Finita con l'attacco pesante, ma in fin dei conti più dimostrativo che concreto, dello scorso fine settimana. (ilGiornale.it)

«A meno che - aggiunge però il generale - non usino missili ipersonici ma appoggiandosi agli Hezbollah». Lei pensa che la minaccia non sia così concreta? «Di fatto, lo stress test del sistema di difesa israeliana è quello che conta e finora l’aeronautica israeliana si è mostrata nettamente superiore. (ilmessaggero.it)

Un concerto che ha visto la presenza di un’orchestra multiculturale, formata da musicisti di 18 nazionalità diverse, ad accompagnare Cristiana Pegoraro al pianoforte, e la musica come linguaggio universale, strumento di dialogo portatore di speranza della pace tra i popoli. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

CAPRI — Nuove sanzioni a Teheran, per inviare un avvertimento all’Iran e un segnale politico a Israele. Altre restrizioni sul regime degli ayatollah come strumento di dissuasione dall’escalation militare, anche nel tentativo di persuadere lo Stato ebraico a evitare una contro-rappresaglia massiccia. (la Repubblica)

Dopo l'attacco subito sabato notte, il primo sul proprio territorio, Tel Aviv ha annunciato nei giorni scorsi una risposta e diversi erano stati gli scenari ipotizzati dagli analisti militari: alcuni ritengono che lo stato ebraico potrebbe condurre un cyber attacco alle infrastrutture iraniane, in primis quelle di sviluppo del programma nucleare. (Fanpage.it)