Covid, la “verità” di Zambon in una memoria di 1.500 pagine depositata in Procura Bergamo

La Provincia Pavese SALUTE

Un’iniziativa che arriva dopo che negli stessi uffici a essere depositata era stata un'altra memoria, in questo caso difensiva.

E' la prima volta che l’esperto fornisce tutti i documenti di cui è in possesso per ricostruire la vicenda che lo ha visto protagonista.

E le chat fra Guerra, Brusaferro e Zaccardi emerse nel 2021 qualche domanda se non altro devono farla porre».

La decisione di pubblicare il rapporto il prima possibile era condivisa da tutti»

Zambon ha utilizzato fornito email e documenti interni, con i quali «ha ricostruito minuto per minuto quali sono state le comunicazioni relative al rapporto. (La Provincia Pavese)

Ne parlano anche altre fonti

TRATTO DA LIBERO QUOTIDIANO E non solo. (Agenda Politica)

E' la prima volta che l’esperto fornisce tutti i documenti di cui è in possesso per ricostruire la vicenda che lo ha visto protagonista. Un’iniziativa che arriva dopo che negli stessi uffici a essere depositata era stata un'altra memoria, in questo caso difensiva. (La Stampa)

Il mio rapporto sulla pandemia era stato ritirato solo perché dava fastidio al governo italiano, non per ragioni di verità. «Il costo per l’azienda era di 220 mila dollari l’anno, lo stipendio circa 7.500 euro netti al mese. (Corriere della Sera)

E' la verità di Zambon, una memoria personale depositata nei giorni scorsi in procura. "Zambon - conclude D'Acquarone - non è parte di nessun procedimento (Adnkronos)