Omicidio dell’ex vigilessa Laura Ziliani: confessa il fidanzato della figlia Mirto Milani

BergamoNews.it INTERNO

Milani, fidanzato della primogenita di Laura Ziliani, è in carcere dal 24 settembre scorso così come Paola e Silvia Zani, due delle tre figlie della vittima.

I tre prima avrebbero stordito Laura Ziliani con tranquillanti e poi l’avrebbero soffocata con un cuscino

Svolta nelle indagini sul delitto di Laura Ziliani.

Mirto Milani ha confessato l’omicidio dell’ex vigilessa di Temù, in provincia di Brescia, avvenuto l’8 maggio di un anno fa. (BergamoNews.it)

Ne parlano anche altri giornali

Lo ha fatto nel corso di un lungo interrogatorio in carcere che lo stesso ha chiesto dopo la chiusura delle indagini da parte della Procura. Mirto Milani ha confessato l'omicidio dell'ex vigilessa di Temù, in provincia di Brescia, avvenuto l'8 maggio di un anno fa. (ilmessaggero.it)

Milani, fidanzato della primogenita di Laura Ziliani, è in carcere dal 24 settembre scorso così come Paola e Silvia Zani, due delle tre figlie della vittima. L'omicidio di Laura Ziliani. Era l'8 maggio 2021 quando la donna svaniva nel nulla (Today.it)

Al momento non sono ancora noti gli esatti contenuti delle dichiarazioni di Mirto Milani, ma semplicemente il fatto che ha confessato l’omicidio di Laura Ziliani Fidanzato della primogenita di Laura Ziliani, è in carcere dal 24 settembre scorso così come Paola e Silvia Zani, due delle tre figlie della vittima. (La Provincia di Lecco)

Tutti e tre sono in carcere dallo scorso settembre con l’accusa di aver commesso il delitto. Mirto Milani ha confessato l’omicidio di Laura Ziliani, l’ex vigilessa di Temù, in provincia di Brescia, uccisa l’8 maggio di un anno fa. (Virgilio Notizie)

Le motivazioni, come già detto, erano di natura economica: «I tre indagati avevano un chiaro interesse a sostituirsi a Laura Ziliani nell’amministrazione di un vasto patrimonio immobiliare al fine di risolvere i rispettivi problemi economici», scriveva il gip In carcere sono recluse anche Paola e Silvia Zani, 19 e 27 annni, due delle tre figlie della vittima: anche loro hanno chiesto di essere interrogate. (Prima Bergamo)