Borsa:Europa a due velocità,Milano -0,4%

Tiscali.it ECONOMIA

In rialzo Leonardo (+6,4%) e Campari (+5%).

- MILANO, 25 MAR - Le Borse europee proseguono gli scambi a doppia velocità, con Wall Street in negativo.

Nel Vecchio continente si guarda alle misure adottate dai governi per fronteggiare i danni provocati dal coronavirus all'economia globale.

A Piazza Affari restano pesante Unicredit (-5%) e Pirelli (-5,4%).

In un clima di nervosismo riducono le perdite Milano (-0,4%), Francoforte (-0,8%) e Madrid (-0,1%). (Tiscali.it)

Su altre fonti

Ultimo aggiornamento: 18:29. . (Teleborsa) -che passano in territorio negativo dopo un avvio al rialzo sostenuto dalle misure promesse dai governi e banche centrali per contenere l'impatto da coronavirus sull'economia globale. (Il Messaggero)

La Bce si aspetta che le banche continuino a finanziare le famiglie, le piccole imprese e le grandi aziende”. Secondo l’Ocse ogni mese di contenimento comporta una perdita di 2 punti percentuali nella crescita del Pil annuale. (Il Fatto Quotidiano)

Il differenziale era crollato la vigilia sulla scia dei nuovi interventi "di mercato" della BCE, mentre si attende oggi il risultato dell'asta di BOT a 6 mesi.sensibili perdite per Francoforte, in calo del 2,22%, in apnea Londra, che arretra del 3,90%, e tonfo di Parigi, che mostra una caduta del 3,11%. (Il Messaggero)

Il lingotto viene scambiato in mattinata a 1624 dollari, in calo dello 0,43%. Gli indici si appesantiscono poi nel pomeriggio con l'apertura di Wall Street:a fine giornata perde il 3,15%,precipita al -5,24% finale,cede il 3,71% eil 4,23 per cento. (la Repubblica)

MILANO, 25 MAR – Le Borse europee appaiono nervose e procedono in ordine sparso in attesa dell’avvio di Wall Street. In rosso Ferragamo (-3,9%), Atlantia (-3,7%) e Prysmian (-2,9%). (Corriere Quotidiano)

In calo anche il prezzo del petrolio, con il Wti a 21 dollari al barile e il Brent a 27,8 dollari al barile. Pesano sui mercati anche i dati negativi sulla fiducia dei consumatori e delle imprese dei Paesi europei. (La Stampa)