L' Etna sveglia tutti con boati e nuova emissione di cenere

La Sicilia INTERNO

La nuova fase, secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio Etneo di Catania, ha nuovamente interessato il cratere di Sud-Est ed è durata diverse ore e si è concluso.

L'Etna si risveglia, ancora una volta, e sveglia tutti, in particolar modo gli abitanti dei comuni pedemontani, con fortissimi boati.

Il fenomeno è stato caratterizzato da fontana di lava, emissione di cenere eruttiva, ricaduta sul versante Sud-Est dell’Etna, boati uditi a grande distanza e una colata lavica che si espande lungo il versante occidentale della Valle del Bove. (La Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri media

A rilevarle le centraline di Arpa Marche, come riporta il sito dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale. La centralina ha fatto registrare il valore giornaliero più alto nel periodo con 115 µg/mü. (Gazzetta del Sud)

Catania, le straordinarie foto della fontana di lava sprigionata dall'Etna Ecco le spettacolari immagini della fontana di lava scaturita dall'Etna la notte scorsa L'Etna torna a eruttare: lo spettacolo del fuoco L'Etna torna ad eruttare. (La Repubblica)

La sorgente del tremore è stata localizzata a un livello di circa 2.800 metri. Le sorgenti del segnale sono state localizzate a sud del cratere sud-est a un livello di circa 2.500 metri. (Gazzetta del Sud - Edizione Sicilia)

Tra i boati intensissimi dell'Etna, una nuova pioggia di cenere, mista a fiocchi di neve. Per tutti i dettagli vai alla sezione Meteo Etna. (3bmeteo)

Nel decreto si sottolinea che il territorio etneo, dal 16 febbraio 2021, e’ “interessato da continui episodi parossistici, forti esplosioni, colate e fontane di lava che hanno causato ripetute ricadute di materiale piroclastico su numerosi centri iabitati del comprensorio etneo determinando una grave situazione di pericolo per l’incolumita’ delle persone e per la sicurezza dei beni pubblici e privati”. (Live Sicilia)

Le sorgenti vengono localizzate a sud est del cratere SE ad una profondità di circa 2000 metri sul livello del mare “L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che l’ampiezza del tremore continua ad aumentare, raggiungendo il secondo livello di allarme. (NewSicilia)