Decreto Rilancio, salta l’approvazione dopo i rilievi della Ragioneria

Il Mattino INTERNO

E così il decreto rilancio si incaglia e torna in Commissione sotto il peso dei rilievi della Ragioneria che ha eccepito su molti aspetti dei 266 articoli.

Il rischio è ora la mancanza di tempo per la conversione di un testo che deve ancora passare a palazzo Madama.

Niente voto di fiducia, previsto per oggi a Montecitorio, con i tempi che si allungano e il ‘salvo intese’ che non riesce a diventare un’intesa vera. (Il Mattino)

Ne parlano anche altre testate

''E' gravissima la mancata approvazione nel decreto Rilancio delle misure di sostegno al settore dei bus turistici, uno dei settori più colpiti dagli effetti della pandemia, sostanzialmente paralizzato e con prospettive di ripartenza molto incerte''. (Rai News)

Provvedimenti simili necessitano assolutamente di tre letture perché, come si è visto, non si può fare affidamento sul Governo". Misure per il Mezzogiorno a rischio copertura nel decreto rilancio, da stamattina in discussione alla Camera. (ROMA on line)

Per quanto riguarda le famiglie, il Dl Rilancio prevede l’estensione dei congedi dal 31 luglio al 31 agosto. Smart working e pubblica amministrazione. Il decreto rilancio proroga al 31 dicembre 2020 lo smart working per il 50% dei dipendenti pubblici che svolgono lavori che è possibile eseguire anche da remoto. (Notizieora.it)

Tutti i decreti Covid-19 sono stati approvati così di An.C. Senato in prima linea. Di tutte le volte che l’esecutivo ha posto la questione di fiducia, otto sono state al Senato. (Corriere Quotidiano)

Le misure approvate ieri sono, quindi, ormai quelle definitive. Il provvedimento scadrà il 18 luglio, quindi dopo l’ok dei deputati, la prossima settimana i senatori dovranno limitarsi a convertirlo in legge senza poter apporre modifiche. (Corriere della Sera)

Il governo ha affrontato gli emendamenti all’articolo 78 e ha dato parere negativo alla mia e a molte altre proposte che comportavano modifiche sul piano finanziario. I tirocinanti ancora una volta sono rimasti esclusi: la Repubblica degli Stagisti ha fatto il punto della situazione con Chiara Gribaudo, 39 anni, prima firmataria dell'emendamento. (Repubblica degli Stagisti)