La Procura di Marsala torna ad indagare sul caso di Denise Pipitone

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I magistrati stanno cercando di capire se ci sono stati depistaggi o errori nell'inchiesta

Bimba scomparsa nel 2004 La Procura di Marsala torna ad indagare sul caso di Denise Pipitone La decisione dopo le rivelazioni dell'ex pm Angioni su presunti depistaggi o errori. Condividi. Si riapre anche dal punto di vista giudiziario la vicenda di Denise Pipitone, la bambina sparita da Mazara del Vallo l'1 settembre nel 2004. (Rai News)

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Su questi due ipotesi la procura di Marsala torna a indagare sul caso di Denise Pipitone, la bambina sparita da Mazara del Vallo l’1 settembre nel 2004. Due le ipotesi: depistaggio e fuga di notizie. Depistaggio e fuga di notizie. (LaPresse)

Come emerso durante la trasmissione "Mattino Cinque", nel corso di questi anni la botola non sarebbe mai stata analizzata. A distanza di 17 anni emergono nuovi elementi sulla vicenda della piccola Denise Pipitone, la bimba di 4 anni scomparsa a Mazara del Vallo nel settembre 2004. (Giornale di Sicilia)

"In particolare - ricorda Mentella - l'obesità aumenta di 6 volte il rischio di mortalità da Covid e quello di intubazione; aumenta inoltre il rischio di ricovero di 2,6 volte". Dalla review emerge infatti che l'obesità è un grave fattore di rischio per Covid-19. (Yahoo Notizie)

Ad occuparsi del giallo mai risolto ancora una volta la trasmissione Domenica in condotto da Mara Venier che ha intervistato proprio la mamma Piera Maggio. Dopo il caso russo della ragazza che pensava di essere proprio Denise, le intercettazioni e le testimonianze oggi iniziano ad acquistare un significato differente perché trattate con maggiore lucidità rispetto l’inizio del caso. (Yeslife)