Inflazione, Istat, marzo +1,3% - Associazione L'agone Nuovo

L'agone ECONOMIA

Secondo i dati provvisori di marzo resi noti oggi dall’Istat, l’inflazione annua è salita all’1,3%. “Una pessima notizia! Stangata di Pasqua! Come sempre in occasione delle festività c’è chi specula allegramente sulle vacanze della gente. I prezzi del Trasporto aereo passeggeri salgono in un solo mese del 17,6% ed in particolare i voli internazionali decollano del 20%, collocandosi al 1° posto dei rincari mensili, seguiti al secondo posto dai voli nazionali con +8%. (L'agone)

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"I listini al dettaglio salgono in media del +1,3% su anno, a dimostrazione di come, al netto degli effetti dei beni energetici sul tasso di inflazione, i prezzi di tutti gli altri beni e servizi continuino ad aumentare senza sosta, seppur con ritmi diversi a seconda dei comparti - spiega il presidente del Codacons, Carlo Rienzi - Ciò avviene nonostante negli ultimi due anni i listini siano saliti complessivamente del 13,8%, e in assenza di elementi che giustifichino i nuovi rincari. (Finanza Repubblica)

L’accelerazione del tasso d’inflazione si deve principalmente all’attenuazione su base tendenziale della flessione dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da -17,2% a -10,3%) e regolamentati (da – 18,4% a -13,8%) e, in misura minore, alla crescita di quelli dei Servizi relativi ai trasporti (da +3,8% a +4,4%); per contro, registrano un rallentamento i prezzi dei Beni alimentari non lavorati (da +4,4% a +2,6%) e dei Tabacchi (da +2,6% a +1,9%). (Italpress)

“Una pessima notizia! Stangata di Pasqua! Come sempre in occasione delle festività c’è chi specula allegramente sulle vacanze della gente. I prezzi del Trasporto aereo passeggeri salgono in un solo mese del 17,6% ed in particolare i voli internazionali decollano del 20%, collocandosi al 1° posto dei rincari mensili, seguiti al secondo posto dai voli nazionali con +8%. (Agenpress)

Il cosiddetto “carrello della spesa”, cioè il paniere di prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano a marzo su base tendenziale (da +3,4% a +3,0%), come anche quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto (da +2,8% di febbraio a +2,7%). (la Repubblica)

Area studi Mediobanca: -1,7%. E’ questa la stima preliminare diffusa dall'Istat. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Secondo le stime preliminari dell’Istat, nel mese di marzo 2024 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,1% su base mensile (rispetto al +0,1% del mese precedente e stimato dagli analisti) e dell’1,3% su base annua (da +0,8% del mese precedente, contro attese per +1,4%). (Verità e Affari)