Incidente sul lavoro a Monza, muratore colpito alla testa dalla trave di una gru: morto cinque giorni dopo in ospedale

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Un muratore di origini egiziane di 42 anni è morto in ospedale dopo un incidente sul lavoro. L’uomo era stato ricoverato il 24 aprile scorso per le ferite riportate in seguito all’incidente avvenuto in un cantiere edile a Monza. Il 42 enne era stato colpito da una trave di una gru che si era staccata all’improvviso. Soccorso dall’automedica e dal personale sanitario della Croce Verde Lissonese – come riportato da Il Giorno – il 42enne era stato trasportato all’ospedale San Gerardo di Monza, in codice rosso e in gravi condizioni. (Il Fatto Quotidiano)

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Ancora morti sul lavoro. A perdere la vita oggi, 29 aprile, è stata un operaio di 42 anni colpito alla testa da un pezzo di ferro di una gru che si è staccato mentre stava lavorando in un cantiere edile di Monza (Today.it)

Un pezzo di ferro, staccatosi da una gru, ha colpito l'uomo, che non ce l'ha fatta nonostante i tentativi disperati di salvarlo. Lavorava nel cantiere edile di via Giacosa a Monza, nel quartiere Cederna, e era iscritto alla Fillea Cgil, il sindacato che tutela i lavoratori del settore edile. (MBNews)

Un muratore di 42 anni è morto in ospedale dopo essere stato colpito alla testa da un grosso pezzo di metallo caduto da un grande altezza in un cantiere edile di Monza. L’incidente è avvenuto mercoledì 24 aprile, poco prima delle 15, in via Giuseppe Giacosa. (LAPRESSE)

Situazioni come quella patita dall’operaio edile Mohamed lo scorso sabato sono purtroppo agli onori delle cronache e riguardano da vicino il territorio di Monza e Brianza, che lo scorso anno ha contato altri 4 morti sul lavoro. (IL GIORNO)

Troppo grave il trauma subito da M.M., immigrato egiziano residente a Milano, rimasto vittima di un incidente sul lavoro che, dopo due giorni e mezzo di ricovero in ospedale, si è rivelato fatale. Il decesso è stato dichiarato sabato mattina dai medici del San Gerardo, dove il lavoratore si trovava da mercoledì 24 aprile, ricoverato al reparto di neuro rianimazione in condizioni gravissime. (Corriere)

Immediatamente soccorso dall'auto medica e dal personale sanitario della Croce Verde Lissonese, il muratore è stato trasportato d'urgenza all'azienda ospedaliera San Gerardo di Monza, ma purtroppo ogni sforzo è stato vano. (Oggi Treviso)