Coronavirus, Ecdc: "La riapertura delle scuole non aumenta i contagi"

L'HuffPost SALUTE

L’eventuale decisione di chiudere le scuole, concludono gli esperti, deve essere presa insieme ad altre limitazioni nelle comunità.

La riapertura delle scuole non è mai stata associate finora ad un aumento della trasmissione del virus Sars-Cov―2.

“Ci sono evidenze pubblicate contrastanti sull’impatto della chiusura e della riapertura delle scuole sulla trasmissione comunitaria - scrivono gli esperti europei -, anche se le evidenze dal contact tracing nelle scuole e dati osservazionali da diversi paesi europei suggeriscono che la riapertura non è associata con un aumento significativo”. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

"Dal 2010 è il secondo numero più basso di casi mai segnalato durante la cosiddetta 'alta stagione' (dopo i 1.104 casi di gennaio-maggio 2016). Ma quest'anno, complice la pandemia di Covid-19, non è stato così in Italia e in generale in Europa. (Adnkronos)

PER APPROFONDIRE LEGGI —> Covid-19, durante il lockdown registrato un calo di morbillo: lo studio dell’ECDC. Coronavirus: il pericolo viene dall’estero. (Yeslife)

I primi 5 mesi dell'anno, da gennaio a maggio, sono solitamente considerati dagli esperti come «l'alta stagione del morbillo». Ultimo punto: «Il fenomeno della sottodichiarazione dei casi di morbillo, già presente prima della pandemia, potrebbe essere peggiorato nei mesi di emergenza Covid. (Il Messaggero)

E per la prima volta – rilevano gli esperti – il numero di casi segnalati nel 2020 è diminuito drasticamente tra gennaio (710) e maggio (54)”. In questi Paesi il numero di casi nel maggio 2020 è stato il più basso mai raggiunto dal 2010, con addirittura zero casi in Italia, Belgio, Germania, Spagna. (Il Fatto Quotidiano)

A metterlo nero su bianco è il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc). “Ci sono evidenze pubblicate contrastanti sull’impatto della chiusura e della riapertura delle scuole sulla trasmissione comunitaria – scrivono gli esperti europei -, anche se le evidenze dal contact tracing nelle scuole e dati osservazionali da diversi paesi europei suggeriscono che la riapertura non è associata con un aumento significativo”. (Tuscia Web)

Il documento sottolinea come in generale la prevalenza del virus sia leggermente più bassa sotto i 18 anni. L’eventuale decisione di chiudere le scuole, concludono gli esperti, deve essere presa insieme ad altre limitazioni nelle comunità. (L'HuffPost)