Exor, gli stipendi di Agnelli e Elkann nel 2023: le cifre

Calcio e Finanza ECONOMIA

Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann che è azionista di maggioranza tra le altre anche di Juventus, Ferrari e Stellantis, ha depositato il bilancio al 31 dicembre 2023, che si è chiuso con un utile in crescita a 4,2 miliardi di euro. All’interno del rendiconto finanziario sono emerse in particolare le remunerazioni di John Elkann (in qualità di amministratore delegato) e di Andrea Agnelli (in quanto membro del CdA, seppur abbia rassegnato le dimissioni nel gennaio 2023 e poi sia rimasto nel CdA fino al 31 maggio seguente). (Calcio e Finanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il presidente della Ferrari, nel rivolgersi agli azionisti di Exor, ha ricordato Sergio Marchionne, commentato i progressi sportivi del team e richiamato le parole di Lewis Hamilton, "ferrarista eletto" verso il 2025 (Autosprint.it)

La stagione 2024 di Formula 1 è iniziata decisamente al meglio per la Scuderia Ferrari, solita sul podio in tutte e quattro le gare disputate finora. Il team di Maranello ha così dimostrato di avere tutte le carte in regola per mettere pressione ai campioni del mondo della Red Bull, soprattutto in gara, il tallone d’Achille che ha fortemente penalizzato le prestazioni dello scorso campionato della squadra. (Automoto.it)

La Ferrari elettrica sarà fedele al DNA del brand secondo quanto dichiarato da John Elkann In una lettera scritta agli azionisti di Exor John Elkann ha parlato di Stellantis e Ferrari evidenziando l’ottimo momento che le due aziende stanno vivendo con risultati eccezionali conseguiti nel 2023 di cui hanno goduto non solo gli azionisti ma anche gli stessi dipendendi che hanno ricevuto un grosso bonus di produttività. (ClubAlfa.it)

E lo fa citando questa volta Lewis Hamilton, che dalla prossima stagione correrà per la Ferrari. Nella quale, il miliardario italiano da una parte tira le fila di quello che è stato il 2023 e, dall’altra, fissa le imminenti e prossime sfide della holding (Forbes Italia)

«Per quanto riguarda la potenza di fuoco, fondamentalmente nulla è cambiato dall’aggiornamento agli investitori che abbiamo fatto a novembre, che abbiamo ancora circa 1,7 miliardi di euro di liquidità non ancora spesa, ma già allocata principalmente verso Institut Mérieux per un importo leggermente inferiore a 600 milioni di euro, 350 milioni di euro verso Lingotto, e circa 400 milioni di euro verso Ventures e la parte rimanente del buyback», le parole del manager durante la conference call. (Tutto Juve)

«Per quanto riguarda la potenza di fuoco, fondamentalmente nulla è cambiato dall’aggiornamento agli investitori che abbiamo fatto a novembre, che abbiamo ancora circa 1,7 miliardi di euro di liquidità non ancora spesa, ma già allocata principalmente verso Institut Mérieux per un importo leggermente inferiore a 600 milioni di euro, 350 milioni di euro verso Lingotto, e circa 400 milioni di euro verso Ventures e la parte rimanente del buyback», le parole del manager durante la conference call. (Calcio e Finanza)