Fine vita, anche il Governo ricorre al Tar contro la Regione

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Fine vita, anche il Governo ricorre al Tar contro la Regione E’ scontro tra il Governo e la Regione Emilia-Romagna sul fine vita. Il 12 aprile – ma la notizia è stata resa nota solo oggi dalla consigliera regionale di Forza Italia Valentina Castaldini – la presidenza del Consiglio dei ministri e il Ministero della salute hanno infatti depositato al Tar dell’Emilia-Romagna un ricorso contro la Regione, e in particolare contro la direzione sanitaria Salute della persona, per chiedere l’annullamento delle delibere di Giunta che hanno dato attuazione al suicidio medicalmente assistito in Emilia-Romagna, dopo un acceso confronto a febbraio in Assemblea legislativa (24Emilia)

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Fine vita, replica di Bonaccini: passato il limite (24Emilia)

Sull’aiuto medico alla morte volontaria – che è un diritto stabilito, a determinate condizioni, dalla Corte costituzionale – la competenza delle Regioni è evidente, perché legata alla responsabilità di gestione del sistema sanitario e comunque stabilita dall’art. (Il Fatto Quotidiano)

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Il collegio ha un ruolo fondamentale nell’iter previsto dalla delibera sul suicidio medicalmente assistito della Giunta dell’Emilia Romagna che recepisce la sentenza della Corte Costituzionale (n. Completate le Commissioni di valutazione di Area Vasta, composte da medici e specialisti che avranno il compito di accertare i presupposti clinici e personali delle richieste di fine vita. (il Resto del Carlino)

«Il ricorso del governo è corrispondente alle dichiarazioni che fanno da mesi», dice senza sorpresa. Non si stupisce del ricorso del governo Meloni contro la delibera di giunta dell’Emilia-Romagna sul fine vita Marco Cappato, tesoriere dell’associazione Luca Coscioni. (Corriere)

Contro la Regione guidata da Stefano Bonaccini il governo, con la presidenza del Consiglio e il ministero della Salute, ha presentato un ricorso al Tar per bloccare le delibere della Giunta che individuavano, fra le altre cose, le linee guida per le aziende sanitarie locali, con iter e tempi per le eventuali richieste di suicidio medicalmente assistito. (Il Sole 24 ORE)