Dichiarazione dei redditi, Confartigianato: “Per farla un cittadino dovrebbe leggere il manuale di istruzioni di 152 pagine”

CittaDellaSpezia ECONOMIA

Il Modello 730 è cambiato, nulla a che vedere con quanto accadeva qualche decennio fa, quando fu definito addirittura “lunare” per la sua difficoltà. Oggi un lavoratore dipendente o un pensionato che voglia recuperare le spese mediche, scolastiche, sportive, universitarie, etc., può farlo in piena autonomia, senza ricorrere a un Centro di Assistenza Fiscale (CAF). Tuttavia l'Area Fiscale Confartigianato fa notare che per non incorrere in errori e mancati rimborsi, prima di accendere il computer e collegarsi al sito dell’Agenzia delle Entrate è necessario studiare bene le istruzioni che quest’anno sono un libro di 152 pagine, otto in più rispetto alla stessa edizione del 2023. (CittaDellaSpezia)

Ne parlano anche altri giornali

La dichiarazione dei redditi 2024 si può presentare in modalità semplificata, per il 730 o per il Modello Redditi PF: come funziona il percorso guidato. (PMI.it)

Si ha tempo fino al 20 maggio per apportare variazioni o accettare il modello (Adnkronos)

Dal 30 aprile 2024 sono visualizzabili i modelli del 730 precompilato. Si tratta di una novità che mira ad andare incontro ai cittadini. Ecco come procedere per essere in regola al 100%. Il 730 è la dichiarazione dei redditi che tutte le persone devono compilare. (Leggeremania)

L'Agenzia delle Entrate mette online le dichiarazioni precompilate, i passi da seguire per 730 e Modello Redditi PF, con la nuova possibilità di compilazione semplificata e il calendario fiscale completo 2024. (PMI.it)

E come ogni anno l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti una dichiarazione dei redditi precompilata che vede già diversi dati al suo interno: dalle spese sanitarie a quelle universitarie; dalle spese funebri ai premi assicurativi, dai contributi previdenziali ai bonifici per interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica, e altro ancora. (Finanza.com)

I costi per la salute sostenuti durante tutto il 2023, infatti, se inseriti nel modello 730/2024, da inviare entro la scadenza del 30 settembre, danno diritto a una detrazione IRPEF pari al 19 per cento. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)